Manca pochissimo oramai all’uscita di “Predestination”, il nuovo film che vede come protagonista il bravissimo attore americano Ethan Hawke e che arriverà nelle sale cinematografiche del nostro paese a partire da mercoledì 1° luglio.
La pellicola, diretta e sceneggiata dai gemelli australiani Michael e Peter Spierig e che è basata su un racconto del 1959 dello scrittore americano Robert Heinlein intitolato “All You Zombies..” (pubblicato in Italia, nel 1965, per Lerici Editore, con il titolo “Tutti i miei fantasmi”), racconta le avventure di un agente della polizia temporale al suo ultimo incarico (Ethan Hawke) che indaga su un caso di terrorismo e che ha come missione quelle di dover catturare Fizzle Bomber, l’unico criminale riuscito a sfuggirgli nel corso del tempo, un pericoloso terrorista che minaccia di uccidere migliaia di persone.
Per far ciò, sarà costretto ad affrontare una intricata serie di viaggi spazio temporali (l’agente ‘atemporale’, infatti, si muove nel tempo in anni che vanno dal 1945 al 1993), progettati per garantire l’applicazione della legge per l’eternità ma che stanno cominciando a creare un po’ di confusione nella sua testa.
Insieme a Ethan Hawke, nel cast di “Predestination” troviamo anche Noah Taylor, Sarah Snook, Christopher Sommers, Madeleine West, Freya Stafford, Cate Wolfe e Christopher Kirby. La pellicola australiana, che è stata prodotta dalla Blacklab Entertainment e sarà distribuita dalla Notorious Pictures, è stata candidata quest’anno a nove Aacta Awards, la cerimonia degli Oscar australiana, e ne ha vinti ben quattro, fra cui quello per la migliore attrice Sara Snook che nel film vediamo sia in versione femminile che in quella maschile e che, nel corso di un’intervista, ha spiegato: ”Una volta che ho letto la sceneggiatura ho iniziato a fare ricerche sui personaggi transgender nella storia e in letteratura, come anche nella mitologia greca. Ho anche trovato utile, soprattutto per quanto riguarda il lato fisico del ruolo, parlare a un amico che ha da poco fatto la transizione da donna a uomo”.
E proprio in merito a questo Peter Spierig ha sottolineato: ”E’ un thriller sui viaggi nel tempo. Il tema centrale è fermare un terrorista ma è anche un film sulla scoperta di se’, della propria identità, del proprio obiettivo nella vita”.