Alla fine, può anche andare bene così. Il pareggio dell’Italia a Spalato, che ha regalato sprazzi di buon calcio per i tifosi azzurri, ma ha anche lasciato l’amaro in bocca a causa del gol subito subito dopo il gol annullato di El Shaarawi (regolare) a causa delle proteste degli azzurri, che hanno propiziato il contropiede della squadra di casa.
Ed è proprio su questo che Conte ha da ridire: “Un po’ ingenui lo siamo stati sicuramente, ma eravamo convinti che fosse gol quello di El Shaarawy. C’è stata una doppia beffa: almeno l’arbitro avrebbe dovuto trovare un escamotage per bloccare l’azione“. Per il resto, Conte elogia la buona prestazione della squadra: “Penso che al di là del risultato sia una prestazione di personalità, anche rispetto all’andata. Abbiamo mostrato più voglia di giocare a calcio, meritavamo qualcosa di più. Il 4-3-3 è un sistema che mi permette di valorizzare al meglio il campionato italiano: il 3-5-2 è una cosa automatica quando ci sono tutti gli juventini“.
Secondo Antonio Candreva, l’autore del ‘cucchiaio’ su rigore che è valso il pareggio dell’Italia, “credo ci stato poco fair play sull’1-0 perché noi eravamo tutti nella loro metà campo”, e anche Marco Parolo è della stessa opinione: “Atkinson è un arbitro internazionale, avrebbe potuto fermare l’azione, del resto stavamo esultando”. Gli fa eco anche Graziano Pellé: “Abbiamo subìto gol in modo un po’ strano: l’assistente ha alzato in ritardo la bandierina. Il 4-3-3? Mi trovo bene, ci sono stati tanti cross, anche se pochi per me…”.
Ci va giù duro, invece, Leonardo Bonucci: “Ci è stato annullato un gol regolare e in contropiede siamo andati sotto: è una situazione un po’ paradossale. I croati sono stati furbi, ma l’arbitro deve fermare il gioco perché il guardalinee ha alzato la bandierina quando noi eravamo tutti ad esultare. Gli è mancata la sensibilità del momento”. Chiude Andrea Pirlo, che parla del suo futuro nella Nazionale: “Penso solo alla Nazionale: a me piace far parlare il campo, a volte si fanno troppe chiacchiere. All’Europeo mi vedrete, mi diverto ancora, finché ce la farò giocherò”.