Gomorra sta per tornare. Sono, infatti, iniziate le riprese della seconda stagione di questa serie che ha fatto il suo debutto l’anno scorso su Sky Atlantic e che ha avuto un grandissimo successo sia in Italia che all’estero.
Proprio in questi giorni sono partite le riprese della seconda serie di Gomorra, che prevede dodici nuovi episodi di un’ora ciascuno, che vedremo andare in onda sempre su Sky Atlantic dal 2016. Le riprese si stanno svolgendo tra Napoli e la Germania, ma pare che alcune scene verranno girate addirittura a Roma ed in Honduras.
Tra le novità di questa seconda stagione di Gomorra abbiamo un nuovo ingresso in regia. Si tratta di Claudio Giovannesi, che si aggiunge a Stefano Sollima, Francesca Comencini e Claudio Cupellini. Per quanto riguarda, invece, le anticipazioni della seconda stagione di Gomorra si sa ancora poco.
Pare, infatti, che le vicende della seconda stagione di Gomorra saranno incentrate sulla lotta tra il clan dei Sevastano e quello guidato da Salvatore Conte (Marco Palvetti). Il primo, però, apparirà indebolito dopo l’arresto di Don Pietro (Fortunato Cerlino).
Nella seconda stagione di Gomorra vedremo fare il loro ingresso anche degli altri personaggi, tra cui due donne: Patrizia (Cristiana Dell’Anna) e Annalisa (Cristiana Donadio). Patrizia è una donna giovane ma con alle spalle una vita difficile che l’ha vista abbandonare gli studi per crescere i fratelli. Ora lavora come capocommessa in un negozio per donne facoltose di Secondigliano. Proprio lì raccoglierà delle informazioni importanti che passerà allo zio Malamò.
Annalisa, invece, della “Scianel”, guida una piazza di spaccio che in passato vedeva alla guida il fratello Zecchinetta (Massimiliano Rossi), ucciso nella prima stagione di Gomorra. Una donna senza scrupoli e dal carattere molto forte.
La seconda stagione di Gomorra è scritta da Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Leonardo Fasoli e Maddalena Racagli. Non resta quindi che attendere nuove indiscrezioni direttamente dal set della seconda stagione di Gomorra, sperando che riesca a catalizzare l’attenzione dei telespettatori come ha fatto la prima stagione.