E’ ufficialmente partita nella giornata di ieri l’iniziativa “Arte alle corti”, promossa a Torino dall’architetto Silvio Ferrero, che vedrà esposte 25 opere d’arte concepite dal genio di altrettante menti, accuratamente selezionate per l’occasione da Francesco Poli. I lavori in questione formano un vero e proprio percorso espositivo, che si snoda agilmente attraverso otto tra i più magnifici ed importanti palazzi storici della città; il risultato è stato una riuscitissima miscela di passato e di presente, di tradizione culturale e di innovazione. Un magnifico confronto tra il passato storico di Torino, e le rappresentazioni di un’arte moderna, al passo con i tempi.
Tra le opere presenti si possono citare ad esempio il grande alveare in bronzo situato nel cortile del Palazzo Civico (di Jessica Caroll), l’automobile tenuta sospesa da un peschereccio nel cortile di Palazzo Carignano (di Elisabetta Benassi) e le donne-colonne posizionate presso Porta Palazzo, in corrispondenza dell’antico teatro romano (firmate Luigi Mainolfi). Esempi d’arte a 360 gradi dunque, per un’iniziativa sicuramente di successo, per la quale Ferrero ha già espresso la sua ampia soddisfazione: “E’ la prima volta che i palazzi antichi della nostra città si aprono all’arte contemporanea. I torinesi e non solo loro tra l’Ostensione della Sindone e Artissima avranno modo di scoprire aspetti meno conosciuti del centro storico”.
Gli artisti selezionati provengono sia da Torino (tra i quali si possono citare Salvatore Astore, Marco Gastini, Luigi Stoisa, Fabio Viale, Richi Ferrero e Nicola Bolla) che dall’estero. Firme alloctone di spicco sono ad esempio quelle di Daniel Spoerri e Hidetoshi Nagasawa. Particolare nella mostra è l’esposizione di Palazzo Cisterna, che non interessa solamente la corte del complesso, ma sono stati messi a disposizione degli artisti anche il giardino ed il portico, in previsione dell’apertura del palazzo al pubblico in via permanente.