Da Senior Vice President a Chief Design Officer. Una promozione da tempo nell’aria. Jony Ive, nato e cresciuto in Gran Bretagna e considerato da molti per il suo genio creativo l’erede del mitico Steve Jobs, è stato nominato Chief Design Office (direttore di progettazione) di Apple e assumerà formalmente questo incarico a partire dal prossimo 1 luglio.
Jony Ive diventa così il terzo manager più importante in Apple (prima di lui vengono solo il Direttore Finanziario Luca Maestri e il guru Tim Cook). Grazie a questa nuova posizione, fino ad ora assente in Apple, Jonathan Ive potrà dedicarsi a 360 gradi al design dell’azienda, dai dispositivi al retail, in vista anche della futura “spaceship” della compagnia.
Dunque in questa nuova posizione, che ci mostra l’importanza data dall’azienda Apple al design, Jony Ive “si concentrerà interamente si progetti in corso, nuove idee e iniziative future”, ha fatto sapere Apple.
A rivelare la notizia della sua promozione è stato lo stesso Ive in un’intervista al The Telegraph, rilasciata insieme a Tim Cook, che ha dichiarato: “Sono felice di annunciare che Jony Ive è stato promosso nella nuova posizione di Chief Designer Officer di Apple. Jony è uno dei designer più talentuosi e di successo della sua generazione con 5.000 sbalorditivi brevetti sotto il suo nome. Il design è uno dei modi più importanti grazie ai quali comunichiamo con i nostri clienti, e la nostra reputazione per un design di classe mondiale fa la differenza rispetto ad ogni altra azienda al mondo”.
E in effetti non gli si può dare torto su Jony Ive se si considera che negli ultimi 20 anni è diventato autore di circa 5 mila brevetti e ha firmato il design di pietre miliari come l’iPod, l’iPhone, l’iPad e lo smartwatch.
La sedia lasciata vuota da Jony Ive ovviamente non rimarrà vuota, al contrario passerà a due suoi colleghi, promossi anche essi ad un grado superiore: Alan Dye, che fa parte del gruppo Apple da più di 10 anni e che ha lavorato con Ive a iOS, e Richard Howarth. I due diventeranno vice president rispettivamente dei settori User Interface e Industrial Design.