Roma al secondo posto, Lazio nei guai. E’ questo il riassunto di una partita che ha visto i biancocelesti per larghi tratti giocare meglio, soprattutto nel primo tempo, con la partenza a mille di Candreva & co.: proprio il centrocampista della Lazio impegna De Sanctis al 3′, mentre Klose sbaglia un gol clamoroso due minuti dopo, non trovando la deviazione giusta a porta spalancata.
La Roma non produce nulla in tutto il primo tempo, è chiaro l’obiettivo di Rudi Garcia: primo, non prenderle. E fa girare a vuoto la Lazio, che corre a vuoto per i restanti minuti del primo tempo e per buona parte del secondo, cominciando ad accusare la fatica della finale di Coppa Italia di mercoledì scorso. Grande mossa tattica, a questo punto della partita, di Rudi Garcia, che inserisce Pjanic e Ibarbo che, di fatto, decidono la partita.
Minuto 73: tacco del fantasista serbo che lancia Nainggolan, palla che arriva ad Ibarbo, che mette intelligentemente al centro per Juan Manuel Iturbe, al secondo gol con la maglia della Roma in campionato (dopo quello con la Juve a Torino): il più importante, senza dubbio: Roma in vantaggio! Pioli corre ai ripari, inserendo Djordjevic e provando il tutto per tutto. E’ proprio il serbo, sei minuti dopo, a pareggiare i conti: cross al bacio di Felipe Anderson, sponda perfetta di testa di Klose e Djordjevic incorna: 1-1, biancocelesti in estasi.
Ma il derby non è finito qua: punizione perfetta di Pjanic per Yanga-Mbiwa, che all’85’ incorna e segna il primo gol in Serie A, ma soprattutto porta di nuovo in vantaggio i giallorossi, che vincono il derby-Champions. Alla fine della partita, il bilancio è: Roma seconda, ma soprattutto Lazio terza: se il Napoli dovesse battere nello scontro diretto la squadra di Pioli, saranno proprio i partenopei a qualificarsi in Champions League, e allora sì che sara ‘Game Over‘, come ha scritto Totti sulla maglia.