David Letterman, il conduttore dell’omonimo show, attraversa il palco dell’Ed Sullivan Theater, quasi sospinto dalla fanfara della Cbs Orchestra diretta per anni da Paul Shaffer e dal rombo del suo presentatore, Alan Kalter, che annuncia il suo nome: “Daaaaa-vid Le-terrrr-maaaaaaaan”.
Questa la routine quotidiana che l’anchorman, ormai sessantottenne, non ripeterà più dal 20 maggio, data che segna la fine di una storia della tv americana (ma anche internazionale, in quanto lo show è trasmesso nella maggior parte dei Paesi sottotitolato!) che va in onda proprio dal 1982. I suoi ammiratori sono tristi, come potrebbero non esserlo sapendo che lo show che ha accompagnato la loro vita finirà, e Letterman afferma di essere pronto a ritornare dalla propria moglie, Regina, e da suo figlio 11enne, Harry. Solo successivamente cercherà di capire come e se proseguire la propria carriera.
Il conduttore spiega, inoltre, come si senta infinitamente nostalgico e malinconico al riguardo; ha dinanzi a sé un bivio: può accettare questa situazione da persona ragionevole o impazzire e darsi al crimine.
Fa una considerazione riguardante la scelta di Stephen Colbert come suo successore e sottolinea come egli non sia stato coinvolto in questa scelta e la cosa gli abbia dato anche fastidio, ovviamente: “Proprio a titolo di cortesia, forse qualcuno poteva dirmi: “Ecco alcuni nomi. Lei ha qualche idea?”. In quel momento ho pensato: ok, questo è quello che succede quando prendi una decisione del genere. Sarà molto interessante vedere cosa farà Colbert”, dice.
Poi parla del suo lavoro, un lavoro avente alti e bassi come tutti gli altri: ci sono momenti di divertimento ma bisogna stare bene attenti a non perdere il controllo, l’importante è ricordarsi che la gente a casa cerca delle esperienze piacevoli in televisione e Letterman aveva il compito di offrire quella leggerezza di cui le persone hanno bisogno.
Egli conclude, rassicurando i propri fan e dicendo che non lascerà lo show in maniera formale, triste e “pesante” ma “vuole che sia una cosa allegra, ottimista, divertente, la gente deve essere felice di aver passato del tempo con lui” e continua dicendo che dopo l’ultima puntata “Sarò completamente nelle mani della mia famiglia. Per la prima volta i nostri programmi per l’estate non dipenderanno da me. Dipenderà totalmente da ciò che mio figlio ha voglia fare. È giusto così. Quando prendi un bel pugno in testa, traballi. Meglio che altri prendano decisioni per me”.