Othman Toma dipinge i suoi quadri utilizzando il gelato come colore

Una idea del tutto nuova, la pittura con il gelato, lancia il signor Othman Toma tra gli artisti sicuramente più interessanti di questo ultimo tempo. Le sue opere hanno successo e sono molto apprezzate

Othman Toma dipinge i suoi quadri utilizzando il gelato come colore

Il signor Othman Toma ha in qualche modo re-inventato l’idea di essere artisti. Oggi l’arte purtroppo è messa da parte e per poter sopravvivere delle proprie opere e della propria fantasia, bisogna avere quell’idea vincente che indubbiamente è venuta a Toma.

Prendiamo una tela ed un gelato e l’opera d’arte è presto fatta. Sembra un binomio impossibile eppure è proprio cosi. Toma ha avuto la brillante idea di sfruttare i gelati come fonte di colore e, a quanto pare, il gelato è riuscito ad offrire una vastità di colori che probabilmente nessun artista avrebbe mai immaginato.

Detto questo, non pensate che le opere di Toma siano astratte o senza senso, in realtà sono soggetti veri e propri, molto reali, come ad esempio i suoi amati animali o i panorami; pertanto, sono disegni da contorni ben definiti e non semplici “schizzi” a cui era facile immaginare pensando ad un gelato.

Othman Toma dipinge i suoi quadri utilizzando il gelato come colore

La grande idea è stata quella di mettere il tutto sui social. Toma fa la foto ad una tavolozza vuota ed ai gelati che userà per dipingere la sua tele e poi, ne scatta una seconda ad opera finita e le posta sui social. Gli utenti potranno così vedere l’opera appena iniziata e quella terminata grazie appunto al gelato in questione.

Nel giro di poco tempo ha avuto tantissimi like e tantissimi nuovi follower impressionati e colpiti da questa nuova tecnica decisamente inaspettata e il signor Toma è riuscito a crearsi una buona base economica grazie alla sua arte.

Chissà se qualcun altro avrà la sua stessa idea, e soprattutto se qualcun altro riuscirà a fare quello che Toma è riuscito a fare. Toma è stato il primo ad andar oltre ad ogni fantasia, il primo a spostare l’arte su un piano “goloso”, un’idea a dir poco geniale che oggi gli consente di vivere economicamente sereno e soprattutto soddisfatto delle sue opere.

Un traguardo fantastico e forse inaspettato anche per lui. Un dipinto al gelato è quello che mancava.

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