Una nuova avventura sta per segnare la vita del regista Paolo Sorrentino. Oramai abituato alla gente che lo attende fuori al varco, specialmente dopo la vittoria del Premio Oscar al Miglior Film Straniero con La Grande Bellezza, Paolo Sorrentino forse non fa più caso alla gente e cammina tranquillo per la sua strada. Il suo nuovo film “La giovinezza” potrebbe essere un altro grande successo, che comunque già dimostra i primi sentori ed è stato definito interessante, almeno come hanno fatto intendere le prime immagini diffuse dalla Indigo Film.
Il trailer sulla pellicola dice: “Domina, un intenso Michael Caine compositore e direttore d’orchestra in pensione (ma nel breve filmato si riconoscono Paul Dano e la splendida Rachel Weisz, che insieme a Harvey Keitel e Jane Fonda compongono un cast internazionale di primo livello). E’ Fred, che insieme a Mick, regista in attività, si trova in un elegante albergo ai piedi delle Alpi. I due amici, ormai quasi ottantenni, sono insieme in vacanza, ma anche insieme ad affrontare un futuro che sembra sfuggire…”
Un film che è già pronto per essere presentato a Cannes e anche al mondo intero, visto che la lavorazione è finita finalmente dopo un anno di riprese. Il pubblico che segue Sorrentino conosce il suo stile e anche le ambientazioni proposte dal regista napoletano, che sembrano essere coerenti con la sua ultima creatura di successo. Ci vuole però una buona dose di fortuna per sperare che anche questo lavoro ripeta il grande successo del precedente, e i produttori a questo proposito incrociano le dita e si affidano al destino loro riservato.
A sperare in una ottima accoglienza per il film sono: Indigo Film in collaborazione con Medusa Film per l’Italia; Barbary Films e Pathé per la Francia; Number 9 Films per il Regno Unito; C-Films per la Svizzera. La giovinezza sarà in sala in Italia a maggio, e sarà distribuito da Medusa Film. Il film narra le vicende di due vecchi amici Fred e Mick, di circa 80 anni, che si ritrovano per caso in vacanza in un elegante albergo sulle Alpi. Uno è un regista e l’altro un direttore d’orchestra e il tema della giovinezza domina la scena.