E’ la Juventus la prima squadra qualificata alla finale di Coppa Italia 2014-2015, che si giocherà il 7 giugno allo stadio Olimpico di Roma. I bianconeri sono riusciti nell’impresa di ribaltare la sconfitta casalinga di Torino segnando tre gol alla Fiorentina, nonostante l’assenza del suo cannoniere Carlos Tevez. Unico neo l’espulsione di Morata, che salterà la finale, insieme al diffidato Marchisio ammonito in questa gara.
All’Artemio Franchi di Firenze si giocano l’accesso alla finalissima di Coppa Italia due delle squadre più in forma del momento. La Fiorentina, forte della vittoria per 2-1 allo Juventus Stadium parte con il favore del pronostico. Vincenzo Montella si affida all’egiziano Salah, giustiziere dei bianconeri nella gara di andata con una doppietta. Con la rivelazione del mercato di gennaio, in avanti c’è Mario Gomez. Tra i bianconeri, agli assenti Pogba e Pirlo si aggiunge nelle ultime ore anche il forfait di Tevez. Allegri sceglie Matri per sostituire l’apache e far coppia con Morata in attacco. Si ferma nel riscaldamento anche Lichtsteiner, gioca Padoin.
Parte bene la Fiorentina con Salah che dopo 4 minuti batte Storari, ma l’arbitro annulla per un fallo dell’egiziano su Sturaro. Scampato pericolo, la Juventus sale in cattedra e al 21’ va in vantaggio con l’ex Matri lesto ad approfittare un rimpallo in area viola. Potrebbero subito raddoppiare i bianconeri con Sturaro che spreca da favorevole posizione. Dopo un altro gol annullato ai padroni di casa per un fuorigioco di Gonzalo Rodriguez, Neto salva sulla conclusione di Morata. Prima dell’intervallo ancora Neto si oppone a Morata, ma sulla respinta Pereyra sorprende la difesa viola e raddoppia. Juve al riposo con il pass per la finale.
La ripresa si apre con la Fiorentina alla ricerca del gol, ma sia Gomez che Salah non centrano la porta difesa da Storari. Dopo un’altra parata di Neto su Pereyra, i bianconeri calano il tris con Bonucci che raccoglie al volo un angolo di Marchisio. E’ il gol che spegne definitivamente le speranze della Fiorentina e lancia la Juventus verso la finale di Roma, che i bianconeri affronteranno senza Morata espulso nel finale per un fallo su Diamanti. Dalla sfida tra Napoli e Lazio uscirà l’avversaria dei bianconeri.