Selfie perfetto: ora si può grazie ad un algoritmo

Creare un selfie perfetto è possibile, adesso, grazie ad un nuovo software, che riesce a identificare gli elementi che possono rendere l'immagine più o meno popolare. Il software è già disponibile, ma ancora soggetto a miglioramenti

Selfie perfetto: ora si può grazie ad un algoritmo

I selfie sono una vera mania e nel tentativo di crearne di particolarmente belli e di tendenza, i più appassionati spendono davvero delle ore. Ma in reatà esiste un modo per realizzare un selfie davvero bello e perfetto.

È stato, infatti, creato un vero e proprio algoritmo, ovvero un procedimento che analizza qual è il problema che non ci permette di creare un selfie perfetto e riesce a risolverlo attraverso il computer. Si tratta di una soluzione perfetta per gli amanti del selfie, che non rinunciano ad immortalarsi in nessuna occasione.

A realizzare l’algoritmo per il selfie perfetto ci ha pensato Aditya Khosla, dottorando di ricerca al Mit Computer Science and Artificial Lab di Cambridge. “La popolarità delle immagini e il loro contenuto sono stati studiati in passato soprattutto in relazione a caratteristiche sociali, cioè quanti amici hai nei tuoi social media o a quanti gruppi sei iscritto”, spiega Khosla a Repubblica.it “noi però abbiamo potuto appurare che c’è una ragionevole quantità di segnali nella stessa immagine che consentono di prevedere la sua popolarità”.

Il suo studio, dal titolo “What Makes an Image Popular”, ha analizzato ben 2.3 milioni di fotografie caricati su vari siti dedicati alla fotografia dai vari utenti e con i dati ricavati ha sviluppato un software in grado di prevedere le visualizzazioni, che potrà ricevere quella immagine. I parametri su cui si basa il programma sono i colori, la trama, il gradiente e l’oggetto raffigurato “La previsione sarà più accurata”, continua il dottorando del Mit, “se combinata con le caratteristiche sociali” del contesto in cui viene pubblicata la foto.

Secondo le statistiche, che emergono dalla sua ricerca e dai dati raccolti, le immagini più popolari sono quelle che mostrano biancheria intima, bikini e minigonne, ma vanno forte anche profumi, tazze e rivoltelle. Inoltre, tra le immagini più affascinanti ci sono quelle che ritraggono giocatori di basket, coccinelle, lama e aratri, mentre hanno un impatto negativo su chi osserva le immagini con sturalavandini, computer portatili, e stufe.

Mettendo insieme tutte queste informazioni, quindi, il software permette di creare dei selfie molto popolari, sfruttando la consapevolezza di ciò che piace di più e ciò che invece piace di meno “Abbiamo potuto verificare un certo numero di tendenze durante la raccolta dei dati” continua il ricercatore “se le minigonne hanno una maggiore probabilità di essere viste, questo aspetto viene memorizzato dal computer assieme ad altre caratteristiche”.

Lo studio di Khosla prende spunto da una precedente analisi che mostrava come, al cambiare di un elemento, una fotografia potesse risultare più o meno piacevole. Nei volti “ci sono caratteristiche comuni per cui alcuni tratti colpiscono maggiormente persone che hanno vite ed esperienze completamente diverse” sottolinea il ricercatore “questo vuol dire che per loro è molto simile la probabilità di ricordare una certa figura vista da internet”.

Il software per creare dei selfie popolari è già disponibile, ma l’idea del suo creatore è quella di arrivare al punto di modificare in modo automatico il selfie prima che questo venga pubblicato, per ottimizzarlo e renderlo potenzialmente più popolare.

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