Nuovo virus gira su Facebook: si può prendere anche chattando

E' di questi giorni la notizia di un nuovo virus che imperversa su Facebook, particolarmente contagioso poiché capace di diffondersi via chat. Le precauzioni solo le solite: evitare di cliccare link potenzialmente pericolosi, e tenere aggiornato il proprio antivirus

Nuovo virus gira su Facebook: si può prendere anche chattando

A lanciare l’allarme è la stessa Polizia di Stato, mediante il profilo Agente Lisa: un nuovo virus sta imperversando su Facebook in questi giorni, ed a rischio sono, come spesso accade, i dati sensibili dell’utente.

Il virus in questione si trasmette mediante il “solito” banner pubblicitario, che in questo caso sfrutta l’oramai abusato sistema delle fittizie immagini a sfondo pornografico appartenenti ad un amico. Il collegamento appare infatti all’improvviso all’interno della bacheca, e come un normalissimo post condiviso, promette di mostrare immagini osé relative ad uno dei propri contatti. Ma nel caso si sia così sprovveduti da abboccare, il banner rimanda immediatamente ad una pagina che richiede l’installazione di un programma che infetta il dispositivo, permettendo così di rubare tutti i dati sensibili della vittima.

Il post pubblicato sulla pagina dell’Agente Lisa sottolinea che “E’ di questi giorni la segnalazione di un nuovo #virus che si diffonde tramite i profili #Facebook. Vi ritrovate taggati in un video o in una foto da un vostro amico (si tratta quasi sempre di pornografia) solo che il vostro amico non ne sa nulla e se, incuriositi, cliccate sul link, il vostro pc sarà infetto da un virus. Si tratta di un programma malevolo che si insinua nel computer e tra i vari effetti può carpire anche i dati sensibili”. Nulla di nuovo sotto il sole insomma, sebbene il tasso di contagio in questo caso sia particolarmente alto, perché a rischio non sono solamente gli sprovveduti che non mangiano la foglia, andando a cliccare su quell’annuncio che promette di mostrare le immagini porno dell’amico.

Questo virus si propaga infatti anche via chat, quindi nonostante tutte le precauzioni che si possano prendere (che in realtà sono le solite: evitare di cliccare collegamenti di quel genere), è possibile rimanere infettati anche semplicemente chattando con un amico infetto. L’alto rischio di trasmissibilità è infatti la caratteristica più insidiosa del virus, che non è limitato solo ai pc, ma può infettare anche gli stessi smartphone collegati a Facebook. Una buona abitudine, conclude la Polizia, è quella di condividere il post incriminato sulla bacheca dell’Agente Lisa, perché venga immediatamente segnalato e si possa così diminuire il rischio d’infezione globale.

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