E’ ormai difficile immaginare un mondo senza Facebook. Il social network, creato nel 2004 da Mark Zuckerberg, è infatti ormai onnipresente nella vita della maggior parte delle persone, specialmente dei giovani, in quasi ogni parte del mondo.
E’ proprio tra i giovani che si sta diffondendo nel corso delle ultime settimane su Facebook una nuova e terribile moda. Si tratta del cosiddetto “Game of 72”, cioè “Il gioco del 72”, nel quale i giovani si sfidano a vicenda a sparire senza lasciare traccia per un lasso di tempo che può arrivare a tre giorni, mandando nel panico parenti ed amici.
Il gioco sta spopolando in Francia, dove sono decine i genitori che hanno dovuto preoccuparsi per giorni interi sulla sorte dei propri figli, scomparsi nel nulla. Il gioco è diventato noto alle autorità proprio grazie ad una adolescente francese, una tredicenne proveniente dal nord del paese, che è scomparsa per tre giorni la scorsa settimana.
La giovane, della quale non si conosce il nome per motivi di privacy, è finalmente tornata a casa sana e salva dalla sua famiglia dopo essere scomparsa per 72 ore. La giovane si è rifiutata di raccontare dove ha passato i tre giorni precedenti, ma ha solo ammesso di aver completato la sfida del “gioco del 72“.
Le autorità hanno quindi scoperto su Facebook moltissime prove, tra cui dozzine di post condivisi da genitori nel panico che si avvertono a vicenda sull’esistenza del gioco, confermando così il racconto della tredicenne sull’esistenza del gioco tra i giovani. Una associazione di genitori francesi avverte: “Invitiamo tutti i genitori ad essere consapevoli del fatto che i propri figli potrebbero venire coinvolti in questo gioco.”
Solo lo scorso anno, le autorità francesi avevano avvertito contro la moda, sempre lanciata su Facebook, si sfidare le persone a lanciarsi in fiumi o in mare, pena il pagamento di un pasto per lo sfidante. Un’altra moda assurda sfociata recentemente è stata quella della “Nekomination”, nel quale i giovani venivano istigati a bere fino al collasso. Il gioco è diventato famoso nei media dopo aver provocato la morte di un giovane ragazzo in Inghilterra per avvelenamento da alcool.