Il lato nascosto di Instagram: ecco svelati i segreti degli influencer

La famosa blogger Sara Melotti svela alcuni retroscena e stratagemmi usati dagli influencer su Instagram, mostrando il lato oscuro della popolarità sui social.

Il lato nascosto di Instagram: ecco svelati i segreti degli influencer

Il Daily Mail Australia ha intervistato la popolare blogger e influencer Sara Melotti, la quale ha deciso di rivelare molti retroscena e trucchetti usati da molti instagrammers famosi. Le fotografie che hanno reso Sara particolarmente popolare sono quelle fatte durante i suoi viaggi da sogno, ma dietro ad ogni foto ben scattata si nasconde un “lato oscuro”.

Non è un mistero che le foto di Instagram così perfette, invidiabili e super-cliccate, siano, per la maggior parte, costruite ad arte. Ma non tutti sanno quali meccanismi si attivano una volta postata l’immagine, in poche parole come si guadagna veramente con Instagram. “Ricordo quanto ero eccitata quando iniziai a pubblicare su Instagram. Era tutto incentrato sulla creatività e l’arte ed era giusto, etico e stupefacente”, ha raccontato la blogger. “Le cose sono cambiate molto da allora, e ora sento spesso una stretta allo stomaco quando devo pubblicare una nuova foto”.

Ultimamente, si sente sempre più parlare di influencer e di giovani ragazzi che, tramite questo innovativo social network, hanno fatto crescere una vera e propria fortuna. Questa nuova fonte di guadagno è diventata un’ossessione per molti utenti, e quello che prima era un mezzo di condivisione, ora è diventato un mero mezzo di autopromozione volto solo al guadagno. “Ciò che un tempo erano contenuti originali, ora sono ridotti a dinamiche di algoritmi senza significato”.

Ad oggi, comprare 100 follower costa circa 3 dollari, comprarne 10mila circa 70 dollari. “Penso che sia il momento di smetterla con le cazzate e dirvi esattamente cosa sta succedendo.”, racconta ancora Sara Melotti. “Ve lo devo, perché se vivo la vita che ho oggi, se faccio quello che amo di più, che è viaggiare, scrivendo e occupandomi di arte, è anche grazie a voi ragazzi”.

All’inizio, Instagram era un social network creativo e artistico ma ora, per la maggior parte, risulta essere una piattaforma pubblicitaria. Il modo di fare pubblicità è cambiato e ora i marchi e le aziende hanno visto che la strada migliore per raggiungere un maggior numero di consumatori è quella che passa attraverso gli influencer. Un utente con migliaia di followers avrà un contatto diretto e spontaneo con un largo numero di potenziali clienti. “Posso permettermi di essere sempre in viaggio solo perché collaboro con alberghi, tour e marchi. E queste collaborazioni non sarebbero possibili se non avessi costruito un portfolio solido e non mi fossi impegnata su Instagram”.

Le aziende che pagano gli utenti famosi per pubblicare post (non palesemente) pubblicitari, sono però ignare del fatto che i numeri di followers spesso non corrispondono al numero di persone reali. Come detto prima, con un investimento non esorbitante, il numero di followers può essere facilmente gonfiato. Ma non è finita qui.

Nel 2016 il social Instagram ha cambiato il feed (un riepilogo dei contenuti continuamente aggiornato) mostrando le immagini, non più in ordine cronologico, ma seguendo un algoritmo. “Un’altra tattica popolare è quella di pubblicare le proprie foto su un account collettivo, per ottenere più follower. La quantità di tempo che la gente sta investendo in questi trucchi è spaventosa” spiega la blogger.

Tra le tattiche più utilizzate dagli influencer per ottenere più visualizzazioni, c’è quella dei “comment pods”: in pratica, si crea un gruppo privato formato da 10-15 influencer. Qui vengono postati i link delle ultime foto pubblicate, in modo da farle commentare dagli altri membri del gruppo. L’algoritmo viene così ingannato, poiché si crea un alto coinvolgimento di utenti in pochi minuti (entro i primi 30-45) che, con like e commenti, aumentano la probabilità che quelle foto finiscano nella sezione “foto che potrebbero piacerti”, ottenendo un’altra migliaia di like in più. 

Non posso credere che siamo arrivati a questo. La quantità di tempo che stanno investendo nel gioco di questi trucchi è spaventosa, potrebbe essere usata per lavorare sulla nostra arte, sulla nostra felicità o sulla vita reale” ha rivelato Sara. Ci sono luoghi così belli, ma la gente si avvicina, scatta le foto e poi si allontana. Il luogo lo guarda a malapena. Ci sono persone che spendono fino a 13 ore al giorno su Instagram mentre rimangono in alcuni dei luoghi più belli del mondo”. 

Ormai, le persone sono accecate dall’illusoria possibilità di raggiungere velocemente la popolarità (Insta-fama). Vogliono tutto subito, vogliono godere degli stessi benefici che vedono nelle foto degli influencer, ma non vogliono impegnarsi in un lavoro onesto, faticoso, non vogliono aspettare. La realtà è che, anche sfruttando questi trucchi ed “entrando nel giro”, la vita si riduce a una farsa senza valore.

Non ho iniziato a fare questo per esaltare il mio ego con numeri vuoti. Viviamo in un’epoca in cui troppo spesso il numero dei like che otteniamo in un post è il valore che diamo a noi stessi”, ha detto Sara Melotti. “Voglio smetterla con le cazzate, ho finito di giocare, voglio farlo nel modo giusto. Puoi usare le informazioni che hai per giocare al gioco e aderire alla mafia o forse, forse, puoi continuare a giocare pulito e sapere dentro di te che il sistema è difettoso e corrotto.”, conclude Sara Melotti.

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