Il Doodle di oggi celebra Wilbur Scoville, il chimico del peperoncino

Google dedica il Doodle del 22 Gennaio 2016 alla celebrazione del 151esimo anniversario della nascita del chimico Wilbur Scoville che inventò la Scala di Scoville grazie alla quale ancora oggi è possibile stabilire la piccantezza dei peperoncini.

Il Doodle di oggi celebra Wilbur Scoville, il chimico del peperoncino

Accedendo oggi, 22 Gennaio 2016, alla Home di Google, si può notare come il celebre motore di ricerca dedichi il Doodle odierno alla celebrazione del 151° anniversario della nascita dello scienziato Wilbur Scoville, il chimico che inventò la scala di piccantezza del peperoncino.

In particolare Google ha creato, per l’occasione dei 151 anni della nascita di Scoville, un doodle animato con gioco. L’immagine iniziale del Doodle mostra Scoville che guarda un peperoncino e lo ingoia per capirne la piccantezza: per rimediare alla vampata di calore conseguente, il celebre studioso dovrà ingoiare delle palline di gelato il cui numero potremo indovinare con un gioco nel quale dovremo congelare, a suon di palline gelate, la piccantezza di alcuni irriverenti peperoncini. A seguito del gioco, vedremo lo scienziato che scriverà un rapporto sul suo taccuino stabilendo, per ogni peperoncino, il numero di gelati da mangiare per annientarne il bruciore. Era la nascita della “Scala di Scoville”.

Grazie ai risultati delle query che Google ha previsto per l’occasione, veniamo a sapere che, nel 1912, Wilbur Scoville lavorava per la Parke-Davis farmaceutici quando inventò lo Scoville Organoleptic Test (S.O.T) per scoprire la piccantezza dei frutti appartenenti alla famiglia dei Capsicum. Nella famiglia in questione rientrava, appunto, anche il peperoncino in cui la presenza di sostanze definite “capsaicinoidi” – in particolare la “capsaicina” – aveva la facoltà di stimolare il ricettore del caldo VR1 posto sulla lingua, creando – di fatto – la sensazione di bruciore tipica di quando mangiamo un peperoncino piccante.

Il test appurò che più capsaicina era contenuta nei peperoncini, più Scoville Heat Units avevano questi ultimi che, immancabilmente, finivano per occupare una data posizione sulla Scala di Scoville. Da allora, e grazie al test in questione, abbiamo scoperto che la Paprica dolce, il Pimento ed il Peperone dolce non contengono quasi capsaicina e, quindi, hanno zero di valore sulla Scala di Svoville, mentre una posizione intermedia è occupata dallo Scotch Bonnet, dalla Santaka, dal Chiltecpin, dal Rocoto, e dal Thai Pepper detto – per l’occasione – “Thai Dragon” (un nome, un programma).

Chi vince nella Scala di Scoville? Curiosi? Il peperoncino più piccante risulta essere, con 300 mila Scoville Heat Units, l’Habanero; ma la sensazione di massimo bruciore si ha ingollando della capsaicina pura, non diluita con acqua e zucchero. 

Quindi, qualora amiate il peperoncino o anche il giapponese Wasabi, nel caso vi piaccia sentirvi pizzicare sino all’ultimo neurone del vostro cervello, dovete assolutamente gustarvi il Doodle che Google dedica il 22 Gennaio 2016 al 151° anniversario della nascita di Wilbur Scoville, il chimico che inventò la Scala di Scoville per stabilire la piccantezza del peperoncino

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