Giacomo dà il benvenuto al Papa a Milano, con un video-selfie

L’idea di Giacomo Poretti, comico italiano appartenente al trio "Aldo, Giovanni e Giacomo", è quella di spiegare la città di Milano a uno straniero, in 120 secondi. La prima video-lettera è stata pubblicata ieri, 25 febbraio, sul canale You Tube

Giacomo dà il benvenuto al Papa a Milano, con un video-selfie

L’idea di Giacomo Poretti, comico italiano appartenente al trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”, è quella di spiegare la città di Milano a uno straniero, in 120 secondi. Questa volta lo straniero è il Papa.

La prima video-lettera è stata pubblicata ieri, 25 febbraio, sul canale YouTube, ed è già stata visualizzata da quasi 3000 persone. La video-lettera è stata scritta e interpretata dallo stesso attore Giacomo, in occasione e in preparazione della visita di papa Bergoglio a Milano, e a Monza, il prossimo 25 marzo. La video-lettera ha subito trovato spazio nel sito www.papamilano2017.it per la sua diffusione.

Con voce un po’ sommessa, Poretti esorta il Pontefice a non dare ascolto a chi parla male del rapporto dei milanesi con gli stranieri: “Non ti fare intristire da certe frasi che ti avranno riportato. Noi gli stranieri, gli argentini, li abbiamo sempre accolti, bene“. E cita tre ex giocatori dell’Inter: Milito, Cambiasso, e Zanetti, tutti argentini, proprio come Papa Francesco.

Nel video-selfie, Giacomo cerca anche di stigmatizzare alcune vicende locali, come il famoso Bosco verticale, costruito su due palazzi residenziali a torre, situato nel Centro Direzionale di Milano, poco lontano dal quartiere Isola. Il Bosco verticale è stato premiato per essere il palazzo più bello del mondo, “perché – sottolinea Poretti cercando un equivalente argentino – a noi milanesi che siamo un po’ bauscia, i boschi piace farli verso il cielo“. Parla poi delle tanto discusse palme in piazza Duomo “messe per ricordare forse il sole di Miami e della Palestina a noi che abbiamo sempre la nebbia“.

Le video-lettere sono state autoprodotte dallo stesso Giacomo Poretti, con l’utilizzo di uno smartphone nel salotto della propria casa. Le “letterine”, tutte da 120 secondi, come ama dire l’autore, vogliono dare il benvenuto al Papa con un tono confidenziale. Saranno delle video-lettere a puntate: ogni settimana, verrà presentato un aspetto diverso di Milano. Ora attendiamo la prossima.

Continua a leggere su Fidelity News