Facebook: pronto un motore di ricerca per le immagini, in stile Google

Secondo la rivista "The Next Web", che ha raccolto confidenze ufficiali in merito, Facebook starebbe testando un motore di ricerca per le immagini, simile a quello ideato da Google, ma più smart, in quanto basato sull'intelligenza artificiale "Lumos".

Facebook: pronto un motore di ricerca per le immagini, in stile Google

La copertura mediatica offerta ieri, 7 Febbraio, in occasione del Safer Internet Day è stata colta da diverse aziende per comunicare le loro novità, anche in tema di sicurezza (es. vedi Twitter). Nello specifico, anche Facebook ha colto l’occasione, e ha rivelato – alla rivista “The Next Web” – di essere al lavoro su un motore di ricerca delle immagini interno al social.

Come accennato, “The Next Web” ha notiziato, meno di un paio di giorni fa, del fatto che Facebook sia al lavoro su un motore di ricerca per le immagini, che potremmo immaginare analogo a quello implementato da Google, con la differenza che sarebbe “più intelligente”, in quanto basato sull’intelligenza artificiale.

In tal senso, Facebook avrebbe deciso di utilizzare la tecnologia “Lumos”, già adoperata per rendere la sua piattaforma più accessibile a quanti sono affetti da difficoltà visive, grazie alla capacità di descrivere le immagini – e quel che contengono – con una didascalia narrativa (che, poi, un assistente vocale si sarebbe incaricato di leggere).

Ebbene, proprio cotal tecnologia è stata affinata, in una logica di machine learning, dandole in pasto i vari miliardi di foto che albergano e vengono caricati, quasi quotidianamente, sul social in blu: Lumos ha indicizzato il tutto secondo varie categorie, es. case, persone, mare, cani, e potrà essere usata dagli utenti per cercare, sempre da Facebook, tutto ciò che visivamente li interessi, come località, attrazioni, oggetti, abbigliamento, animali, persone, oggetti, etc.

Secondo quanto rivelato a “The Next Web”, Facebook starebbe già testando tale motore di ricerca, il cui nome è ancora ignoto, e sarebbe – ormai – imminente il suo lancio ufficiale, ovviamente partendo dal mercato USA per poi estendere la funzionalità, a colpi di roll-out, tanto sul web che sulle app, a lotti di progressivi ed ulteriori mercati. 

Non è ancora noto, invece, quali opzioni in tema di privacy verranno integrate da tale motore di ricerca onde evitare che i propri scatti, o album, vengano indicizzati, ma è probabile un qualche meccanismo simile a quello che, abilitato diverso tempo fa, permetteva sempre al network di Menlo Park di sottrarre alcune istantanee ai “Ricordi” che il social è solito riproporre, di tanto in tanto, ai suoi utenti, al fine di ricordare particolari momenti, o giornate. 

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