In queste ore si sta tenendo a Londra la kermesse che la rivista Fortune ha dedicato alle donne più influenti del mondo (“Fortune’s Most Powerful Women International Summit”) e, tra un intervento e l’altro, vi è stato spazio anche per Nicola Mendelsohn, alto dirigente di Facebook, secondo la quale – presto – sul social in blu ci saranno solo…video.
Nicola Mendelsohn, di Facebook, se ne intende parecchio. Per intenderci, è il vicepresidente della piattaforma sociale più diffusa al mondo per quanto riguarda l’area nota come EMA (Europa, Medio Oriente, Africa). Gran parte delle iniziative di Zuckerberg volte a portare la connessione internet (e questo social network!) nei più disparati angoli del mondo (es. Free Basics), anche tramite palloncini aerostatici, vengono discusse proprio con la carismatica dottoressa Mendelsohn.
Nell’intervento tenuto nel Summit di Londra, però, la Mendelsohn non si è pronunciata sui suoi abituali temi di discussione ma si è soffermata su come sarà Facebook in futuro e la rivelazione che ha fatto è stata davvero sensazionale. Secondo l’alto dirigente in blu, Facebook – tra non molto – esibirà solo video, con buona pace dei testi che spariranno a poco a poco.
No, non è una dichiarazione d’intenti. Semplicemente si tratta di una previsione sulla quale la Mendelsohn si sente di scommettere forte per tutta una serie di validi motivi. Innanzitutto, i video sono il modo migliore per raccontare una storia perché permettono di concretizzare e concentrare una quantità enorme di informazioni in un tempo davvero ristrettissimo.
Oltre a questo, è indiscutibile il successo che i video stanno avendo sin da ora su Facebook. Solo nell’ultimo anno, sul social in questione, le visualizzazioni di video son passate da 1 ad 8 miliardi mentre la media visualizzazioni si è stabilizzata sul ragguardevole risultato di 100 milioni di ore anche grazie al successo della funzione “Live Video” estesa, nel 2015, a tutti gli utenti. Tutti numeri che parlano di una tendenza, quella attorno ai video sociali, che rasenta un fenomeno “grande e veloce”: parlare, quindi, di un futuro Facebook in salta 100% multimediale, quindi, non è più così azzardato come poteva sembrare ancora qualche anno fa…