Facebook ha permesso influenze positive in Italia per ben 6 miliardi

Da un'indagine di Deloitte è emerso che il social fa crescere l’economia. Grazie a Facebook infatti sono stati creati 70 mila posti di lavoro, un incremento che ha visto un giro di affari di diversi miliardi

Facebook ha permesso influenze positive in Italia per ben 6 miliardi

Una ricerca di Deloitte ha messo in evidenza che Facebook, invece di distrarre oppure di togliere tempo al lavoro, si è rivelato al contrario un unto di forza che può aiutare la crescita non troppo costante dell’Italia: infatti, nel nostro Paese, solo nel 2014, il social network ha dato vita ad occasioni lavorative pari a 6 miliardi di dollari e ha contribuito a creare 70.000 posti di lavoro nel campo delle piccole e medie imprese.

Le tre leve della crescita che hanno favorito gli effetti economici di Facebook sono state prima di tutto il marketing, l’indotto generato dalla piattaforma del social network e un altro fattore molto importante, che gli analisti chiamano “Connectivity Effect”. Per sfruttare al massimo l’esperienza di navigazione, che va dai video alle applicazioni, sono necessari banda e strumenti in grado di permettere le connessioni e che per gli operatori sono una manna piovuta dal cielo.  

A spingere velocemente il business in Italia è però la pubblicità, che vale almeno 3 miliardi di dollari per un totale di 36 mila posti di lavoro. Inoltre, dallo sviluppo delle app derivano 700 milioni di dollari e 10 mila posti di lavoro, e altri 2,1 miliardi provengono dalla vendita di apparecchi mobili e servizi di connessione.

L’importo complessivo totale porta un totale di 6 miliardi e 700 milioni, e ben 70 mila posti di lavoro. Ecco il commento di Luca Colombo, country manager del gruppo per l’Italia: Il digitale non è più un settore a parte ma una parte integrante della nostra economia di cui le aziende di ogni dimensione e mercato devono poter cogliere le opportunità fin da oggi”.

Parole confermate dal ministro dello Sviluppo Federica Guidi che aggiunge: “I dati confermano che l’utilizzo dei social media contribuisce a migliorare la produttività e a creare posti. Gli oltre 10.000 nuovi occupati nelle Pmi rappresentano un elemento di assoluto rilievo per un Paese con l’Italia dove la disoccupazione giovanile è fattore di grande preoccupazione”.  

Un’altra importante svolta avverrà presto con i prossimi pagamenti via chat, che interessa oltre un miliardo di utenti, e che contribuirà ad aumentare l’economia di Zuckerberg, che nell’ultimo trimestre ha avuto ricavi per 3,85 miliardi di dollari.

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