X Factor sta per tornare e ad affiancare Morgan e Mika nel ruolo di giudici ci sono Victoria Cabello e Fedez.
Ormai ci siamo. La nuova stagione d X Factor è alle porte ed inizierà il 18 settembre su SKy Uno, mentre 72 ore dopo sarà disponibile in chiaro su Cielo. La durata prefissata è di tredici settimane, una in più rispetto allo scorso anno. Anche quest’anno al timone di X Factor ritroviamo Alessandro Cattelan.
Ogni giudice, come di consueto, si occuperà di una categoria in particolare. Victoria Cabello lavorerà con le donne under 25, Morgan con i gruppi, Fedez con gli uomini under 25 e Mika con gli over 25 anni. Anche quest’anno la finale, prevista per l’11 dicembre, si svolgera al Forum di Assago, per uno spettacolo decisamente in grande.
Oggi la conferenza stampa di presentazione del programma durante la quale Victoria ha dichiarato “La musica mi ha sempre portato molto bene e, se la ami, lei non ti lascia mai”. Victoria va a sostituire un vero e proprio pilastro di X Factor, Simona Ventura, che quest’anno per la prima volta non siederà al tavolo dei giudici come sempre. Quando le è stato chiesto cosa provi a sostituire un pezzo di storia di questo programma tanto importante Victoria ha risposto così: “La mia non è una scelta. C’è sempre qualcuno prima di te, ma anche dopo. Stimo Simone, sono solo stata chiamata a fare il mio lavoro”.
Da giovedì 18 settembre inizieremo a vedere le selezioni di X Factor per proseguire poi, dal 16 ottobre con la fase live del programma, che quest’anno sarà aperta, grazie alla partecipazione del pubblico con “X Factor sei tu”.
Tanta paura per Fedez per l’inizio di questo viaggio, soprattutto perché si è dovuto “scrollare di dosso molti pregiudizi” legati alla sua giovane età. “Io ho un percorso discografico atipico, sono emerso dal web e ho fondato una casa discografica con J-Ax: qui ho il compito di far capire ai concorrenti che non c’è solo la vittoria”.
Gli ingredienti perché X Factor sia un grande successo, quindi, ci sono tutti e a giudicare dall’attesa intorno all’inizio del programma c’è da starne certi.