Vaccino Hpv, bufera sulla trasmissione Report

Il servizio di Report sul vaccino contro il papilloma virus ha sollevato numerose polemiche: la Rai ha chiesto spiegazioni sulla realizzazione dell'inchiesta. Il caso sarà discusso in Parlamento.

Vaccino Hpv, bufera sulla trasmissione Report

Il servizio di Report sul vaccino contro il papilloma virus ha scatenato numerose polemiche: la Rai ha chiesto espressamente di spiegare le fonti che hanno portato alla realizzazione dell’inchiesta.

L’azienda ha annunciato che il caso verrà discusso in Commissione di Vigilanza. La trasmissione, andata in onda domenica, avrebbe messo in dubbio l’utilità dei vaccini.

Il ministro Lorenzin condanna la puntata senza attenuanti definendolo un “Atto di grave disinformazione”. Il conduttore Sigfrido Ranucci sentenzia che non è stata fatta nessuna campagna contro il vaccino. Enrica Alteria, capo della divisione che si occupa delle valutazioni per i farmaci a uso umano dell’agenzia europea per il farmaco (Ema), definisce il reportage “disservizio pubblico”.

Ha rimarcato dicendo che certamente non esiste una medicina sicura al 100%, del resto ogni medicina ha una serie di reazioni avverse, importante è stabilire il rapporto rischio-beneficio e che il beneficio sia largamente maggiore dei rischi. Schierati al fianco della redazione di Report i parlamentari M5S.
“La Casta, politica e non, vorrebbe chiudere Report. Da settimane la trasmissione d’inchiesta della Rai è sotto attacco dei tanti che difendono la libertà di stampa solo quando non tocca i loro interessi e di coloro che vorrebbero un’informazione succube del governo e della maggioranza” riporta una nota uscita dall’ufficio comunicazione del Movimento 5 stelle al Senato.

Ranucci dice che uno stop della trasmissione sarebbe un atto gravissimo, dicendo che ha fatto vaccinare sua figlia, ma che concerne ad una corretta informazione parlare delle controindicazioni.

Insorgono gli scienziati, a partire dal presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Walter Ricciardi, ed anche il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. La Società Italiana di Virologia (SIV-ISV), precisa che la correlazione tra gli effetti collaterali del vaccino, nel servizio televisivo attribuiti all’adiuvante chimico e ad altri potenziali contaminanti metallici, è smentita da ricerche approfondite e da studi effettuati su centinaia di migliaia di pazienti.

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