Il primo caso proposto a “Selfie – Le cose cambiano” ha scatenato la fumantina Tina Cipollari che si è trovata in contrasto con Iva Zanicchi. Rossana, la prima a chiedere aiuto a Selfie, ha spiegato che un difetto fisico non le consente di vivere tranquillamente la propria vita: i fianchi e i glutei grossi la ossessionano. La donna ha spiegato che fa la commessa e tale annoso problema viene quasi sempre messo in rilievo dalle sue “simpatiche” clienti.
Iva Zanicchi era andata a trovarla e, dopo aver ascoltato la sua storia, nonostante le perplessità iniziali, aveva deciso di aiutarla con l’intervento chirurgico.”Hai ragione – ha detto Iva Zanicchi – hai un bel treno ma non vedo questo grosso problema, tanto da intervenire chirurgicamente. Dovrei pensarci un attimo“. Rossana e il suo sguardo tenero l’avevano convinta ad accettare: in studio si scatena la tempesta.
Tina Cipollari si infiamma, non è in linea con la decisione di Iva Zanicchi “perché non si possono aiutare tutte le persone, soprattutto perché lei è una donna pigra. Cos’è sta cazzata di dire sì a tutto? Rossana è pigra, non bisogna aiutare le persone che non hanno veramente bisogno. Lei può andare in palestra, fare dei massaggi, non bisogna dire sempre di sì. Cos’è sta cazzata, dai. In questo caso non ce n’era bisogno”.
La Zanicchi ha cercato di mettere una pezza, dicendo che lo scopo del programma non è quello di aiutare esclusivamente le persone che non possono permettersi le operazioni chirurgiche. Tina Cipollari non ha voluto ascoltare oltre, e come d’abitudine, dopo aver di nuovo espresso il suo concetto, ha abbandonato lo studio. Alex Belli ha condiviso il pensiero dell’opinionista di “Uomini e Donne”dicendo che avallare tale richiesta può far passare un messaggio fuorviante sulla chirurgia plastica.
Simona Ventura, per cercare di sedare gli animi, ha fatto intervenire il professore che ha operato Rossana: “I cuscinetti non vanno via nemmeno con la palestra. Bisogna intervenire necessariamente in maniera chirurgica. Noi non operiamo le persone a caso, ma solo se ce ne è bisogno“. La discussione appassionante è stata stroncata con l’ingresso di Rossana che specchiandosi, a stento, si riconosce, sorridendo radiosa.