Anche il Maurizio Costanzo Show è in piena fibrillazione elettorale, ed ovviamente ogni riferimento non è da cogliersi nell’accezione della politica nostrana (salvo clamorose decisioni di Matteo Renzi in seguito ad un’ipotetica sconfitta in relazione al voto sul referendum costituzionale, uno scenario comunque ad oggi praticamente impossibile da ipotizzare), bensì in chiave USA.
La recente elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d’America ha fatto discutere il mondo intero, ed è senz’altro uno dei trend topic più caldi degli ultimi giorni. Tant’è che anche al Maurizio Costanzo Show il tema è stato largamente trattato nell’ultima puntata, e con un’ospite (telefonica) d’eccezione: l’ex moglie del nuovo “primo inquilino” della Casa Bianca.
A contattare l’ex moglie di Trump è stato proprio un altro fu compagno della donna: Rossano Rubicondi, l’uomo che anni addietro convinse Ivana a mettere fine alla propria relazione con il magnate newyorkese, considerato dai media una sorta di “toy boy” vista la sostanziale differenza d’età fra i due.
E’ stato proprio lo stesso padrone di casa ad insistere con l’ex modello 44enne affinché contattasse telefonicamente la Trump, ma inizialmente il telefono aveva squillato a vuoto. Il tentativo però alla fine ha pagato, perché poco più tardi è stata proprio Ivana Trump a richiamare; l’ex moglie di Donald Trump ha dimostrato grande disponibilità nel parlare delle elezioni al Maurizio Costanzo Show, confermando la propria differenza d’ideali rispetto al nuovo presidente USA.
“Sono orgogliosa della vittoria di Donald – ha commentato l’intervistata – Ci sentiamo tutti i giorni. Per chi ho votato? Ovviamente per Donald Trump, perché farà grandi cambiamenti: è un uomo d’affari, sa negoziare, sa prendere decisioni“. Parole al miele per l’ex marito che non rappresentano certo una sorpresa, dal momento che la stessa Ivana aveva annunciato pochi giorni fa al New York Post la sua intenzione di candidarsi ad ambasciatrice degli Stati Uniti in Repubblica Ceca – suo Paese d’origine – sotto la nuova reggenza di Trump.