Massimo Giletti: manca poco al ritorno in video su La7

Questa estate è stata caratterizzata da un dibattito intorno al telemercato come non lo si registrava da tempo. Non solo il calcio mercato con i grandi nomi a tener banco, ma anche i mattatori del piccolo schermo che hanno cambiato casacca.

Massimo Giletti: manca poco al ritorno in video su La7

Era da anni che una scelta di telemercato non agitava così tanto gli animi. Sarà che il clima nel nostro paese non è dei migliori: la crisi economica ha portato alla crisi di tutto, in prima istanza di quelle certezze che noi consideravamo intoccabili. Insieme alle nostre certezze, è sparita anche la nostra pazienza, che ha ben presto lasciato il posto alla nevrosi e all’esasperazione, oltre che alla sfiducia e alla rassegnazione. 

Sarà per questo che fino a pochi anni fa, a tavola si litigava per il calcio mercato, mentre quale conduttore andava su quale rete era cosa da addetti ai lavori, al massimo da giornaletto di gossip.  Questa estate invece, tutti hanno detto la loro sui movimenti televisivi: cose che prima erano semplice prassi burocratica, oggi sono diventate questione di dibattito. Dalla politica alla stampa, passando per la magistratura.

Il caso Fazio sicuramente è stato e continua ad essere uno dei più eclatanti, ma quello che ha generato più curiosità anche gossippara, è stato il passaggio di Massimo Giletti dalla Rai a LA7. Dopo che il suo programma L’Arena – storico nella fascia della domenica pomeriggio, con ascolti da prima serata – è stato chiuso dalla dirigenza Rai per motivi ancora tutti da chiarire, il conduttore, sic stantibus rebus, ha bussato alla porta di Urbano Cairo, che ha deciso di accoglierlo a braccia aperte. 

Come rifiutare un calibro pesante come Giletti: ben presto, si parla della fine di ottobre, al massimo novembre, Giletti tornerà in video e sicuramente porterà con sé una fetta di pubblico nuova per la settima rete, ampliandone il bacino di ascolti. In poche parole Giletti diventerà una vera e propria colonna portante della rete di Cairo, che certamente avrà il suo sostanzioso ritorno economico.

Per il pubblico, è sicuramente un bene che Giletti sia rimasto a fare televisione, perché il suo stile iconico e la sua imparziale autorevolezza, lo rendevano uno dei punti di riferimento dell’informazione italiana. Non a caso, alla notizia del suo addio alla Rai, ogni parte politica ha fatto bagarre. Per tutti coloro i quali vorranno continuare a seguirlo, non dimenticatevi di sintonizzare su La7 e non pi sul primo canale. 

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