Marisa Del Frate: la prima showgirl italiana è morta all’età di 83 anni

Marisa Del Frate è stata la prima donna italiana a recitare a teatro, in televisione durante il boom economico, sul grande schermo, a cantare, ballare e dedicarsi infine alla pittura

Marisa Del Frate: la prima showgirl italiana è morta all’età di 83 anni

Nata a Roma l’11 marzo 1931, Marisa Del Frate, ha iniziato la sua carriera come semplice indossatrice. Nel 1955 è arrivata alla finale di Miss Italia, tenutasi al Grand Hotel di Rimini. Quell’anno la giuria era composta da Alberto Sordi, Isa Miranda e Orio Vergani. Nel 1956 aveva partecipato all’edizione di Miss Universo a Palermo, arrivando sempre in finale.

L’anno successivo si dedicò alla musica e riuscì a vincere il primo premio al Festival di Napoli con “Malinconico autunno”. Questa canzone determinò la sua popolarità. Nel 1958 si presentò al Festival di Sanremo con due componimenti: “E’ molto facile dirsi addio” e “Ho disegnato in cuore”, con le quali però non riuscì a vincere.

Successivamente abbandonò anche la musica per dedicarsi finalmente al teatro: dapprima in “Chiamate Arturo 777” con Macario, in seguito al fianco di Carlo Dapporto in “Monsieur Cenerentolo”, per finire ne “Il rampollo” di Tirabusi e Scarnicci. Quest’ultimo teatro la conferma nella sua carriera di soubrette.

Nel 1961 fa la sua prima apparizione sul piccolo schermo nella trasmissione cult della Rai condotta da Corrado con a fianco Gino Bramieri e Raffaele Pisu: stiamo parlando de “L’amico del Giaguaro”. La fama non tarda certo ad arrivare. Infatti Marisa viene ricordata soprattutto per la sua interpretazione nella sigla del programma, diventata tormentone.

Da qui la sua carriera televisiva ha inizio: nel 1963 al fianco di Paolo Ferrari ne “Il naso finto”, nel 1965 ne “La trottola” (con Sandra Mondaini e Corrado), a seguire “La danza di Zorba” e la sigla “Anche se tu”.

Il 1963 viene ricordato nella storia dell’attrice italiana per il suo esordio sul grande schermo al fianco di Tony Renis nel film “Obiettivo ragazze” di Mario Mattioli. In seguito recita anche ne “La ballata dei mariti” con Memmo Carotenuto e “Aroldo Tieri”.

A teatro recita con Bramieri in “Hobbyamente” e ne “L’assillo infantile”. Successivamente sale ancora sul palcoscenico ne “La sveglia al collo” di Marchesi e Terzoli e in “Italiani si nasce” di Faele: questo teatro è ricordato nella carriera della showgirl perché fu la prima volta nella quale si esibì in uno spogliarello.

Compare al cinema nel 1966 nel film “Perdono” con Caterina Caselli e Nino Taranto. Negli anni ’70 lascia i riflettori per ragioni familiari. In quegli anni si sposa in gran segreto con Tonino Micheluzzi, già sposato. Negli anni ’80 compare, anche solo nelle tv locali per l’emittente Telecentro di Bologna, in “Gran Bazar” al fianco di Pisu.

Infine si dedica alla pittura, altra grande arte, comparendo solo in qualche puntata dei programmi dedicati alla storia della tv condotti da Paolo Limiti. La sua grande carriera si è conclusa il 5 febbraio 2015 in mattinata, dopo le sofferenze sopportate negli ultimi tre mesi di vita al fianco dei suoi cari nipoti.

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