Heather Parisi, la ballerina americana più amata e conosciuta in Italia, spente le luci e calato il sipario dello show “Nemicamatissima”, condotto insieme ad una effervescente Lorella Cuccarini, e mandato in onda sulla rete ammiraglia della Radio Televisione Italiana, prova a sintetizzare il suo disappunto in un breve post sul suo blog.
Sono stati in molti infatti ad accorgersi del fatto che la conduzione del programma Nemicamatissima fosse, per così dire, un po’ sbilanciata, in favore della ballerina e showgirl italiana, Lorella Cuccarini e – dunque – a scapito di Heather Parisi che, per far rispettare la sua professionalità ed il suo onore, ha preferito scrivere più che parlare, affidando al suo blog il suo libero pensiero.
“Sono stata un’ospite della mia nemicamatissima”, esordisce così la Parisi nel suo commento a conclusione della sua partecipazione al programma, un commento molto amaro, dove si legge tutta la delusione e la sofferenza per non aver potuto esprimere al meglio la sua professionalità, d’ispirazione internazionale e forse per questo non abbastanza capita ed apprezzata dalla dirigenza Rai e dalla produzione dello stesso programma.
La conduttrice rimarca il fatto che molti dei suoi interventi sono stati tagliati in occasione del montaggio televisivo del programma, facendo sembrare la vera protagonista dello show solo la Cuccarini. E’ infatti solo Lorella a ricevere e presentare Bebe Vio, Ezio Greggio, Roberto Vecchioni e Nek.
Ed ancora, qualsiasi iniziativa avesse proposto la Parisi sembra essere stata puntualmente rifiutata, mentre quelle della sua nemicamatissima venivano tutte accettate. Che improvvisamente la ballerina non sapesse più fare il suo mestiere è un concetto difficle da credere perchè, di quel programma, l’unica cosa vera che i telespettatori ricorderanno sarà proprio il suo monologo sul passare del tempo e sulle inevitabili trasformazioni che hanno determinato la sua nuova vita.
Vita di mamma, quella di Heather Parisi, di due gemelli bellissimi, lontana dallo star system e dal mondo dello spettacolo di cui fino a qualche anno fa era la protagonista assoluta, ma al quale – non stentiamo a credere – non farà certo facilmente ritorno.