SexAPPeal: un’app porta a casa il preservativo in 20 minuti

Da oggi, potrete rimanere tranquilli, e non rischiare di perdere un incontro galante per non aver pensato proprio a tutto. Con SexAPPeal, una nuova app, potrete chiedere, e ottenere, in soli 20 minuti, un preservativo direttamente a casa.

SexAPPeal: un’app porta a casa il preservativo in 20 minuti

Quando è in calendario un incontro galante, non sempre si ha la sicurezza di riuscire a terminare la serata nel migliore dei modi. E anche quando ci si riesce, la paura è di essere considerati come “quelli che pensano solo a quello”.

Adesso, per tutti coloro che hanno di questi problemi, arriva in aiuto un’incredibile app che, arrivati al clou, sarà in grado di togliervi dall’impaccio del momento.

Si tratta di un servizio molto discreto e affidabile, che garantisce la consegna di tutti i prodotti utilizzati per la contraccezione, disponibili per la scelta sul portale. Una volta selezionato il prodotto, si ha la garanzia di poterlo ricevere in forma anonima, grazie ad un fattorino porta a porta, nel giro di una ventina di minuti.

Questo sistema è stato creato per cercare di prevenire il più possibile la trasmissione di malattie sessuali, o di gravidanze non volute. In più, si può usufruire di uno “Science blog” all’interno del quale vengono discusse tutte le tematiche legate alla sessualità̀, con un approccio scientifico e professionale, così da colmare e risolvere le lacune che – sovente – riguardano questi argomenti. 

Chi ha avuto l’idea di mettere a disposizione questa app ha pensato, senza dubbio, all’utilità socio-sanitaria, che tale prodotto avrebbe avuto per tutti, visto e considerato l’aumento esponenziale (in questi ultimi anni) delle malattie sessualmente trasmissibili: il tutto, ricavandone anche un buon profitto a livello commerciale.

Per ora, il servizio è disponibile a Pavia, scelta per i numerosi studenti universitari. A parte gli studenti, si stimano 50 mila persone sessualmente attive, grazie alle quali vengono effettuate anche 40 consegne a sera: questo secondo quanto dichiarano dagli inventori della app. Il progetto è in via di espansione e, per ora, nel mirino ci sono le città con più affluenza di studenti. Per questo motivo, la prossima “cavia” sarà Torino.

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