Facebook Messenger ha raggiunto l’ormai ragguardevole risultato di 1 miliardo di utenti iscritti e prosegue nel suo proposito di attirare sempre nuove fasce di utilizzatori e, nel contempo, di soddisfare maggiormente coloro che già lo conoscono e/o lo utilizzano (più o meno volontariamente). L’ultima novità, in ordine di tempo, riguarda la possibilità di ridimensionare qualsiasi emoji si intenda condividere.
Facebook, infatti, ha diffuso un video tutorial nel quale mostra l’ultima novità già implementata in ordine di tempo. Se, infatti, le chat segrete sono già state implementate nell’ultima beta di Messenger, ma attendono ancora di essere attivate via server (quando Facebook sarà in grado, verosimilmente, di reggerne il carico…), la nuova funzionalità di oggi è già stata inserita e resa bell’e funzionante.
Parliamo della possibilità, offerta agli utenti del celebre messenger facebookiano, di poter ridimensionare tutte le emoji che si inviano, nel corso di una chat, ad un dato contatto. È esattamente quel che, fino a poco tempo fa, si poteva fare solo col mitico pollicione all’insù del “hei hei hei” Like fonziano: ricordate? Bastava tenerlo premuto, tippato, o cliccato e, a seconda del tempo che si lasciava trascorrere, si otteneva un’emoji sempre più grande.
Un modo come un altro per esprimere una data emozione con gradienti di intensità differenti ma immediatamente identificabili e comprensibili: un po’ come avviene, per i grafici, quando si usano gli istogrammi.
Ecco, qualcosa del genere avverrà anche per le altre icone o stickers condivisi: secondo quanto rimbalzato online anche da quotidiani come il peruviano “El Comercio”, la novità in questione è stata già attivata sull’ultima versione di Messenger per iOS ma Facebook ha assicurato che tale novità dovrebbe arrivare, presto, anche sulla versione di Messenger per Android e per i web users (quindi, in Messenger.com).
Certamente non si tratta di una grande innovazione funzionale, non quanto le chat in stile Snapchat almeno, tuttavia è un piccolo affinamento che offre agli utenti ulteriori e più precise possibilità di espressione. In quanto tale, una novità certamente interessante.