Facebook introduce le chat che si autodistruggono. Come Snapchat.

Facebook introduce, in test e per ora solo in Francia, la possibilità di intrattenere delle chattate che si autodistruggono dopo un lasso di tempo prefissato (al momento) in 1 ora. Verosimile che tale feature venga estesa a tutti i mercati

Facebook introduce le chat che si autodistruggono. Come Snapchat.

Era il 2013 quando Facebook tentò l’assalto a Snapchat, l’applicazione che consente tutt’oggi di scambiarsi messaggi con la data di scadenza. Dopo un tot di tempo, fissato dal mittente, il messaggio ricevuto ti sparisce da sotto il naso come niente fosse. Zuckerberg provò a comprare quest’app, come detto nel 2013, offrendo una bazzecola di 3 miliardi di dollari al suo cofondatore, Evan Spiegel, che rifiutò di vendere la sua creatura (anche a Google per 4 miliardi…).

Da allora, una funzionalità del genere è stata introdotta da diverse app di messaggistica come Line e WeChat e Facebook che, con queste app vuole certamente ben competere, non poteva attendere ancora a lungo i cambi di luna di Spiegel: sembra, infatti, da alcune indiscrezioni che Facebook abbia iniziato a testare, per ora solo in Francia, una funzione che permette, agli utenti di Facebook Messenger, di poter impostare un timing anche alle loro conversazione.

In sostanza la nuova feature funziona così. Quando avviamo una conversazione, troveremo nella action bar, anche l’icona di una clessidra. Cliccandola, la User Interface della chat diverrà blu in modo da avvertirci che, ora, la chattata è in modalità “snapchat”. Se, comunque, decidiamo di ripensarci, basta semplicemente ricliccare la clessidra. 

Cosa succede dopo? La chat, così ottimizzata, verrà visualizzata nel terminale del destinatario, avvertito, solo per un lasso di tempo quantificato, al momento, in 1 ora: scaduto questo range temporale, la chat si dissolverà e non potrà più esser letta.

Come abbiamo anticipato, quest’interessante funzionalità, particolarmente utile per tutelare la nostra privacy, è ancora in fase di test nel Paese di Asterix ma è molto probabile che, dopo esser stata affinata, verrà concessa in dote a tutti gli utenti mondiali dell’app Messenger. Si spera, tuttavia, che presenti – nella versione finale – delle maggiori opzioni di personalizzazione: sarebbe bello, per esempio, poter stabilire un range temporale più flessibile per le chat autodistruttive…

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