Come condividere la connessione WiFi con Hotspot mobile di Windows 10

Di tanto in tanto può essere necessario condividere la propria rete wireless con amici ed estranei. Nel caso non si vogliano rivelare le proprie credenziali di accesso, è possibile avvalersi di una nuova funzionalità di Windows 10: l'Hotspot mobile

Come condividere la connessione WiFi con Hotspot mobile di Windows 10

Con l’arrivo della nuova versione di Windows 10, ovvero l’Anniversary Update, è sparita la funzionalità nota come WiFi Sense, o “Sensore di WiFi”, che permetteva di condividere con amici e colleghi le credenziali della propria connessione e che ci permetteva di connetterci, con facilità, sulla base degli stessi presupposti, alle reti dei nostri contati. In compenso, il nuovo Windows 10 ha guadagnato la possibilità di trasformare il PC in un hotspot mobile!

Diciamoci la verità: condividere le proprie credenziali di connettività con i propri contatti era una feature che non piaceva a nessuno perché percepita come pericolosa. Gabe Aul a caso del progetto Windows Insider lo aveva detto: sono troppo pochi coloro che usano questa funzionalità e costerebbe troppo mantenerne in piedi l’infrastruttura. Ragion per cui, con l’update del 2 Agosto 2016, WiFi Sense è stato defalcato dall’Os di Microsoft e ha fatto posto ad una nuova funzionalità, similare, chiamata Hotspot mobile.

Hotspot mobile serve, sostanzialmente, a far sì che il computer – animato da Windows 10 (Anniversary Update) – possa fungere da hotspot e condividere così, in forma di rete per ospiti, la propria connettività con altri dispositivi. In precedenza, per ottenere un simile risultato bisognava o confidare nel firmware del proprio router (creando una rete per ospiti che non avesse le stesse credenziali di quella reale), o puntare sull’installazione di software di terze parti (es. Virtual Router Manager). 

Ora, con la nuova release di Windows (versione 1607), tutto ciò è molto semplificato ed è fattibile con una funzionalità interna del nostro sistema operativo. Per sfruttarla appieno, basta entrare nell’area notifiche di Windows 10 (fumetto in basso a destra) e cliccare sulla sezione “rete e internet” delle impostazioni di sistema (“tutte le impostazioni”). Nell’indice che ci si aprirà a sinistra, troveremo – come penultima voce – proprio “Hotspot mobile“. 

Scegliamola e, a destra, ne visualizzeremo il contenuto. In seguito, dovremo attivare il controller della voce “Condividi la connessione internet con altri dispositivi” ed accertarci che l’opzione successiva (“condividi la mia connessione internet”) sia impostata su “Wi-Fi”.

Volendo, grazie al pulsante “Modifica”, sarà anche possibile cambiare il nome (SSID) o la password di accesso alla mini-rete wireless che stiamo creando. Facciamolo prima di condividere la rete o i dispositivi ad essa connessi non riusciranno più a navigare.

Windows 10, a questo punto, ci informerà che potremo connettere al massimo 8 dispositivi alla rete “per ospiti” testé creata. Man mano che questi ultimi vi si connetteranno, con le credenziali da noi fornite, li vedremo comparire nella sezione “Hotspot mobile” con tanto di nome del dispositivo, Indirizzo IP (assegnato automaticamente tramite DHCP), ed indirizzo fisico (o Mac Address) del medesimo. 

Da segnalare che, in alcuni casi, è risultato impossibile attivare l’hotspot mobile. Si tratta di un banale problema di driver occorso a coloro che son passati a Windows 10 da versioni precedenti dell’Os (es. Windows 7): in questo caso, recuperato l’D hardware della propria scheda WiFi dalla Gestione dispositivi di Windows, basterà scaricare in internet la versione del driver pienamente compatibile per Win 10 ed installarla.

Al successivo riavvio del sistema, il bug precedentemente accennato sarà sparito ed anche voi sarete in grado di trasformare il PC con Windows 10 Anniversary Update in un hotspot mobile a beneficio dei vostri ospiti.

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