Coldplay in Italia, dietro le quinte del tour “A Head Full of Dreams”: come avviene la “magia”

E' finalmente giunta la notizia che molti fan dei Coldplay stavano aspettando: il gruppo britannico sarà in tour in Italia nel 2017. Ma come riescono a sfoderare sempre produzioni al top della qualità? Ecco svelati i "segreti" di una delle band più sceniche degli ultimi 20 anni.

Coldplay in Italia, dietro le quinte del tour “A Head Full of Dreams”: come avviene la “magia”

I Coldplay in Italia arriveranno nel 2017: la conferma è arrivata nelle ultime ore, ed ha già mandato in estasi le migliaia di fan del gruppo britannico che si trovano nel nostro Paese, in fremente attesa che le indiscrezioni riguardanti la tappa italica di Chris Martin e soci venissero ufficialmente confermate.

Ora è dunque certo, salvo sconvolgimenti cataclismici i Coldplay saranno a Milano il prossimo 3 luglio 2017 per la tappa tricolore del loro tour europeo, e ad ospitare il concerto sarà nientemeno che il leggendario stadio di San Siro, una vera e propria istituzione non solo calcistica bensì anche musicale.

Ci sono tuttavia numerosi retroscena che non tutti conoscono, e che molti – anche tra i fan stessi – ignorano. Come ad esempio i “trucchi” che consentono alla band di sfornare produzioni di altissimo livello, mantenendosi su standard sempre al top. Ciò è possibile grazie soprattutto all’illuminata regia di Ben Miles, ed ai prodigiosi server Avolites Ai R6 che consentono di realizzare ciò che Miles stesso ha definito “la quintessenza delle riprese video“.

Inoltre il dream team del regista è composto da numerosi professionisti (da 14 a 16) ognuno dei quali ha la responsabilità di curare ogni singolo dettaglio: dagli effetti visivi alla spidercam, dalle animazioni alla gestione delle telecamere, ogni singolo componente è “vassallo” di uno specifico pezzo di quello straordinario mosaico che sta poi a Miles stesso comporre.

La passione di Ben Miles e dei Coldplay per la psichedelia anni ’90 tuttavia non è certo cosa di oggi, eppure negli ultimi tempi l’attenzione ai dettagli dello show ha raggiunto vette a dir poco maniacali dal momento che, come reso noto dalla mente delle produzioni della band, per le riprese del tour “A Head Full of Dreams” è stato mobilitato addirittura un intero team di Avolites e RES (Realtime Environment System), allo scopo di regalare ai fan sequenze di immagini e suoni di qualità eccezionale.

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