Dopo averlo mostrato al CES di Las Vegas 2016, Samsung ha finalmente annunciato la commercializzazione effettiva e prossima del suo nuovo 2in1, il Samsung Galaxy TabPro S.
I dati più recenti mostrano come il settore dei tablet sia davvero in crisi con un calo del 26% nell’ultimo anni: d’altro canto, gli ibridi 2 in 1 vanno benissimo ed hanno riscontrato, nello stesso periodo, una crescita del 52% finendo per costituire il 10% dell’attuale panorama dei notebook. Samsung, fiutato l’affare, si è buttata nella mischia col suo Galaxy TabPro 6.
L’ibrido in questione ha una scocca in lega di magnesio, molto sottile (6,3 mm) e leggera (693 grammi): al suo interno troviamo una configurazione base con un processore Intel Core M (2,2 Ghz di clock) abbinato a 4 GB di RAM ed a un hard disk SSD – a stato solido – da 128 GB. Volendolo usare solo a casa o in ufficio, converrà scegliere la versione “solo WiFi” del Galaxy TabPro S, mentre – per usarlo in mobilità – si potrà optare per la versione con supporto alle reti 3 e 4G.
Sempre a livello di connettività, oltre a WiFi 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.1, e GPS, troviamo il chip NFC che permetterà al Galaxy TabPro S di dialogare facilmente con gli smartphone Samsung: in questo modo potremo usare il lettore ottico di questi ultimi per sbloccare il 2 in 1 e, su quest’ultimo, invece, potremo facilmente gestire le notifiche e le telefonate provenienti dai top di gamma telefonici di Samsung.
A livello multimediale, il Galaxy TabPro S si baserà su un display SuperAmoled da 12 pollici con risoluzione da 2.160 x 1.440 pixel: dotato di retroilluminazione, questo display è ben leggibile anche all’aperto e, grazie ai neri davvero spenti, non impatta troppo sulla batteria, da 5300 mAh, in grado di garantire almeno 10 ore di autonomia (in caso di bisogno, la ricarica completa dura 2 ore e mezza). Le fotocamere, sia anteriore che posteriore, si attestano entrambe sui 5 megapixel.
La tastiera, inclusa nel pacchetto complessivo in commercio, ha un touchpad preciso e tasti grandi e dalla battitura veloce: si aggancia con click magnetico in modo stabile ed ha 2 livelli di inclinazione. Opzionale, invece, è la docking station che, collegata via USB type-C, fornisce al Galaxy TabPro S un’uscita video e 2 porte USB supplementari per collegare un secondo schermo, un hard disk esterno e, magari, una stampante. Prima o poi, dovrebbe arrivare una penna capacitiva con tecnologia Wacom per poter usare la sola parte tablet come fosse un block-notes da passeggio.
Dotato di Windows 10, il Samsung Galaxy TabPro S è già in commercio al prezzo di 1099 euro per la versione “solo WiFi” (sul sito Samsung) mentre la variante dotata di supporto alle reti mobili 3/4G, costerà un po’ di più, ovvero 1299 euro (sui siti degli operatori convenzionati). Tanto, ma comunque in linea con i prezzi del settore visto che il concorrente Apple iPad Pro – con display Retina da 9,7 pollici, WiFi e SSD da 32 GB – costa 599 euro ai quali vanno aggiunti i 109 euro della ApplePencil e i 169 euro per la coverkeyboard.