"L’amore ai tempi di Whatsapp" di Joe Violanti: in edicola

Il volume di Joe Violanti, già disponibile in edicola, narra l'amore espresso attraverso la chat in particolare WhatsApp che è come una Ferrari, affascinante e potente, che però devi saper guidare altrimenti diventa assai pericolosa.

"L’amore ai tempi di Whatsapp" di Joe Violanti: in edicola

Il libro di Joe Violanti (conduttore radiofonico, comico e scrittore fidentino tra i più apprezzati a livello nazionale), dal titolo “L’amore ai tempi di Whatsapp“, già disponibile in tutte le librerie italiane, narra due storie romantiche, ma al tempo stesso divertenti, nelle quali tanti si potranno identificare poichè filtra l’amore, le passioni, dei tradimenti, i distacchi, i pentimenti e i ripensamenti attraverso la chat di whatsapp.

Il libro narra, in particolar modo, due diverse storie d’amore: una è la bellissima storia di un uomo e una donna, l’altra invece la storia di una coppia che ha vissuto momenti idilliaci, ma che ora è in crisi profonda probabilmente a causa di WhatsApp che ha risvegliato, per certi versi, sentimenti che la routine quotidiana aveva assopito.

Si tratta quindi di una narrazione leggera, ma che presenta comunque risvolti psicologici per niente trascurabili.

WhatsApp quindi, che ormai è la chat più usata al mondo, non è solo uno strumento capace di rendere più immediata la comunicazione tra le persone, ma è anche e sopratutto una modalità che ha cambiato tutte le “regole del gioco” in tutti i tipi di relazioni, in particolare in quelle di coppia, rendendo tutto molto più semplice.

Questa sorta di chat infatti, può essere sì elettrizzante, ma nello stesso tempo è anche molto pericolosa perchè permette a ciascuno di noi di esporre i sentimenti in maniera troppo semplice e superficiale, rischiando però di banalizzare ciò che si prova.

Ed è proprio questo il concetto principale espresso da Joe Violanti in questo suo libro, che fa notare che, “l’amore è si lo stesso a quello decantato, nei secoli, da illustri letterati e poeti, ma è la tecnologia ad aver cambiato il modo di manifestarlo”.

Infatti, quando allo scrittore viene chiesto se tale applicazione, per lui, sia nemica dei sentimenti veri, lui risponde: “Non appartengo alla cerchia di coloro che demonizzano la tecnologia, poichè oggi po’ tutti avvertiamo l’esigenza di mostrarci sulle bacheche virtuali…ma bisogna vedere come la si utilizza, la chat!”

Ha poi aggiunto: “WhatsApp è come una Ferrari, affascinante e potente, che però devi saper guidare quando arriva il momento di lanciarla su un rettilineo, altrimenti diventa assai pericoloso”.

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