La fantascienza è una branca delle creatività umana alla quale, spesso, si possono attribuire doti che definire divinatorie non è, poi, molto azzardato. Molto spesso, infatti, nei film di fantascienza o in quelli dei super-eroi, si vedono all’opera tecnologie o super-poteri che, nella realtà, non esistono ma che, comunque, molto spesso, offrono spunti davvero significativi all’evoluzione del mondo concreto in cui viviamo.
E’ il caso delle storie dell’uomo ragno, il super-eroe Marvel in grado di sparare, dai polsi, una ragnatela che gli consente di balzare da un grattacielo all’altro come fosse una scimmia alle prese con i suoi alberi preferiti in una foresta africana. Certo, la “ragnatela di Spiderman“, non è reale ma qualcosa di molto simile potrebbe essere stata creata proprio in questi ultimi mesi.
Ad annunciarne la scoperta è stato Dan Widmaier, co-founder di “Bolt Threads“, una società high tech che avrebbe concepito una seta altamente tecnologica dai mille, possibili, utilizzi. Per produrre materiali del genere, in passato, si utilizzavano le stampanti 3D ma questo ne limitava la produzione in massa, almeno con una certa facilità. In alternativa, sovente, venivano adoperati dei ragni modificati geneticamente: peccato, però, che questi ultimi avessero la cattiva abitudine di mangiarsi l’un l’altro…
Bolt Threads, invece, ha utilizzato un particolare lievito in grado di sintetizzare una proteina della seta modificabile. A seconda del campo di impiego prescelto, basta aggiungere alcuni particolari ingredienti per poter ottenere un materiale leggero e traspirante per l’estate, resistente per i giubbotti antiproiettile (o per l’industria aerea e delle costruzioni), impermeabile per gli sport ed i veicoli acquatici, soffice ed elastico per l’abbigliamento in generale. Senza dimenticare che, non ricorrendo ai polimeri del petrolio, anche l’ecologicità della produzione è facilmente rispettata e, quindi, vi è anche l’ambiente a ringraziarci per l’utilizzo di un materiale del genere.
Al momento in cui scriviamo resta solo da stabilire come la Bolt Threads riuscirà a realizzare la produzione di massa della sua seta tecnologica ma sono stati già presi i primi contatti con le grandi firme dell’abbigliamento per la produzione di abiti di fasci alta e, quindi, non dovremmo attendere molto per vedere quest’innovazione messa finalmente in pratica.