Secondo alcune indiscrezioni, sembra che Apple potrebbe dotare i suoi prossimi dispositivi mobili del supporto alla tecnologia Li-Fi che consente di trasmettere dati alla velocità della luce. Conferme, in tal senso, verrebbero sia dal codice di iOS 9.1 che da un brevetto assegnato di recente alla Apple. Scopriamo cosa si cela dietro il Li-Fi della mela morsicata.
Il Li-Fi è una tecnologia di trasmissione dati, creata da un ricercatore dell’Università di Edimburgo, Harald Haas, che consente di veicolare i dati di una comunicazione senza usare le onde radio cui fa ricorso il Wi-Fi ma basandosi sullo spettro della luce. In particolare vi sarebbe un emettitore dotato di luce LED che, attraverso la modulazione velocissima di più fasci di luce, invierebbe le informazioni direttamente ad un ricettore collocato, però, a vista e nella stessa stanza. In base agli studi del professor Haas, questo sistema di trasmissione dati è enormemente più rapido del Wireless e fa registrare velocità dell’ordine di 224 gigabit al secondo!
Alcuni utenti, esperti nell’analizzare il codice dei software più diffusi, hanno fatto notare che – tra le stringhe di codice di iOS 9.1 per iPhone e iPad – vi sarebbe un riferimento alla LiFi Capability che lascerebbe intendere il fatto che Apple stia, appunto, sperimentando il supporto a una tal tecnologia. Un’altra conferma giunge da un brevetto, depositato da Cupertino nel 2013 ed assegnatole di recente: il brevetto in questione fa riferimento all’uso di un sensore ottico, magari lo stesso della fotocamera, non solo per acquisire immagini ma anche per ricevere dati.
Insomma, in base ai rumors recenti, sembra che Apple introdurrà il supporto al LiFi, 100 volte più veloce del WiFi grazie alla luce, nei suoi prossimi device mobili. Una tal tecnologia non verrà verosimilmente adottata già nell’iPhone 7, che è atteso per Settembre, ma è probabile che in futuro Apple consentirà di sincronizzare i propri device – in modo rapidissimo – proprio con il LiFi.