MouseBot, aiuta il topolino meccanico a fuggire dal famigerato CatLab

Realizzato dalla gaming house Vector Uniti, è disponibile per Android e iOS, "MouseBot", il running game nel quale occorrerà aiutare un topolino meccanico a superare 65 livelli, e svariati pericoli, per guadagnare la libertà, e fuggire dal terribile CatLab.

MouseBot, aiuta il topolino meccanico a fuggire dal famigerato CatLab

Nel PlayStore di Android, e nell’App Store di iTunes, è da poco disponibile “MouseBot”, un simpatico videogame mobile sviluppato dalla gaming house “Vector Unit”, che promette di divertire grandi e piccini grazie alle gesta di un piccolo e curioso topo robot da laboratorio.

MouseBot è un classico running game nel quale l’utente dovrà controllare un topo robot all’interno del CatLab, un laboratorio in cui dei gatti scienziati conducono i loro esperimenti. Il topolino, meccanico ma dotato di intelligenza propria, dovrà completare delle missioni per guadagnare la libertà: ciascuna di esse prevede che raccolga un tot di pezzi di formaggio, disposti lungo le piste, evitando – però – minacce di ogni sorta tra cui rulli con grattugie, presse, alabarde, esplosioni, raggi laser, trappole per topi, etc. 

Accumulati i pezzi di formaggio, l’utente potrà personalizzare esteticamente il proprio MouseBot, e corredarlo di accessori che ne accresceranno le abilità, consentendone movimenti e strategie di elusione prima precluse: in questo modo, si potranno superare i 65 livelli previsti, scoprire e sventare i piani dei pericolosi gatti scienziati, e guadagnare la tanto agognata libertà.

Il gameplay prevede dei controlli virtuali sul touchscreen, per spostarsi a destra ed a sinistra, e per saltare, e supporta l’uso del gamepad qualora il gioco sia eseguito su un’Android TV: grazie al join con Google Play Services, inoltre, sarà possibile salvare i propri progressi, e confrontarsi con i propri amici e contatti.

MouseBot, il videogame per Android e iOS sviluppato da Vector Unit, è gratuito, grazie al supporto della pubblicità: al suo interno figurano gli acquisti in-app che, però, risultano essere del tutto opzionali

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