La trama di “The Third Wave”, il nuovo film firmato dal regista David Freyne, sembra per ora alquanto originale e pare si concentrerà, non sull’apice dell’apocalisse zombie come molti film e telefilm precedenti del genere, ma sul momento in cui l’umanità è riuscita a tenere sotto controllo l’epidemia e il virus, quindi avrebbe in teoria sconfitto il male peggiore, ma resta tutto ancora da vedere.
In poche parole il film sarà incentrato su una situazione di emergenza “sociale” in cui chi è guarito/infettato o mostra ancora qualche sintomo viene isolato ed emarginato dal resto della società, trovando non poche difficoltà per sopravvivere alla crudeltà dei propri simili, che aggiscono sicuramente per paura e ignoranza ma tale comportamento non pare giustificato agli occhi degli spettatori.
Il mecannismo pare essere quello di difesa da parte dei sani e somiglia molto alle situazioni che si presentano al giorno d’oggi con gli ex-galeotti o i veterani che diventano gli scarti del sistema, non riuscendo più ad appartenere ad esso seguendo precise regole sociali; ciò accade anche in questa pellicola in cui la tensione sociale sale alle stesse e il governo potrebbe trovarsi ad affrontare una guerra civile tra sani, infetti o presunti tali.
Sarà la giovane attrice Ellen Page la protagonista che dovrà districarsi da queste problematiche sociali per uscire da una particolare apocalisse zombie dai risvolti inaspettati. La Page ha dichiarato di essere rimasta pittosto affascinata da questo “approccio diverso all’horror”, mirato più al “ruolo della società nell’apocalisse” proposto dal regista David Freyne che ha scritto appositamente anche la sceneggiatura del suo film; certo Ellen non è nuova alle tematiche di rilievo sociale, la sua ultima interpretazione in “Freeheld” ne è una chiara testimonianza.
Per ora resta sconosciuta la data di uscita della pellicola nelle sale cinematografiche, ma si è diffusa la notizia che le riprese avranno inizio proprio quest’anno nella bellissima Irlanda.