La Disney potrebbe produrre il primo cartone animato con una principessa omosessuale (1 / 2)

La Disney potrebbe produrre il primo cartone animato con una principessa omosessuale

Lo stile e la produzione animata e cinematografica in casa Disney è cambiata nel tempo ma ha comunque voluto ed ha mantenuto alcuni cliché legati ai valori umani e sociali, all’idea conservatrice di famiglia. L’amore, l’amicizia, il coraggio, i legami familiari, la famiglia sono temi cari alla Disney.
Nelle ultime produzioni l’azienda americana si mostra, ancora una volta, attenta alla società che cambia e alle sue richieste, mostrando di essere in grado di anticipare i tempi e capace di accontentare anche il pubblico più critico o esigente. Dalla mente dei produttori prendono forma personaggi femminili forti, ribelli e coraggiosi, che salvano i propri cari o un principe.

Donne e ragazze comuni si affiancano a principesse, corpi filiformi e, a volte irreali, sono sostituiti da fisici robusti, cambiano gli scenari e cambia anche il colore della pelle dei protagonisti, rispetto al passato. I personaggi attuali, carichi di buoni principi, valori e propositi, sono il “riflesso” dell’uomo, della donna e del bambino reale ed attuale, nel corpo, nelle azioni e nel pensiero.

La recente intervista rilasciata da Ron Clements e da John Musker, registi di molte produzioni d’animazione firmate Disney, ha fatto scalpore. Nell’intervista, i registi si dichiarano favorevoli alla proposta e alla richiesta della comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) di adeguare ed estendere il concetto di famiglia e di amore ai tempi; un modello che si separa dal prototipo tradizionale. La proposta è stata sostenuta ma anche criticata dal pubblico in rete che attraverso i social network ha espresso la propria opinione.