A Beverly Hills la sfilata delle star sul red carpet accende i riflettori sui 74esimi Golden Globes. Anche quest’anno, infatti, i giornalisti dell’Hollywood Foreign Press Association sono chiamati a premiare il meglio della stagione cinematografica e televisiva.
A fare da padrone di casa alla serata è Jimmy Fallon, comico e conduttore televisivo, al debutto come presentatore in una serata di questo calibro, ma perfettamente adatto grazie alle sue doti di showman evidenti già nel monologo di apertura.
Il trionfatore della serata è senza dubbio “La La Land” che si presenta con 7 nomination e le vince tutte: miglior film commedia/musicale, miglior attore (Ryan Gosling), miglior attrice (Emma Stone), miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora e miglior canzone.
Nella categoria Drama, vince come miglior film il favorito “Moonlight“, storia di un ragazzino gay nero tratto da un’opera teatrale. Il premio come miglior attrice va a Isabelle Huppert per la sua performance in “Elle” e nella categoria maschile a Casey Affleck per “Manchester by the sea“.
Fresca di stella nella Walk of Fame, Viola Davis vince la statuetta come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in “Barriere“, mentre nella categoria maschile a vincere è Aaron-Taylor Johnson per “Animali Notturni“.
Nella categoria film d’animazione, invece, a trionfare è “Zootropolis” che riesce a superare gli apprezzatissimi “Sing” e “Oceania”.
Per il settore televisivo, notevole la doppia vittoria di “The Crown” – serie tv targata Netflix che racconta la storia dell’ascesa al trono della Regina Elisabetta II – che si aggiudica i golden globes per miglior serie drama e miglior attrice in una serie drama (Claire Foy).
Un successo anche per le serie tv “The Night Manager“, che guadagna 3 statuette, e “The people VS O.J Simpson: American Crime Story” che su 5 nomination riesce a portarne a casa 2.
Chiudono la serata il tributo alla memoria delle recenti scomparse Debbie Reynolds e Carrie Fisher e il Premio Cecile B. DeMille – riconoscimento alla carriera – a Meryl Streep che viene accolta con una meritatissima standing ovation.