È morto Sergio Sollima, celebre autore, famoso per aver diretto “Sandokan” con Kabir Bedi.
Si è spento all’età di 94 anni il regista Sergio Sollima, famoso nel mondo del cinema e dello spettacolo in genere per i suoi tanti film di spionaggio e per “Sandokan”, il famosissimo sceneggiato Rai che venne interpretato da Kabir Bedi e che è entrato nella storia dello spettacolo di tutti i tempi.
Sergio Sollima inizia la sua carriera nel teatro lavorando nel 1948 anche con Nino Manfredi. Inizia poi a spostarsi nel mondo del cinema dove inizia dal basso, lavorando come assistente per passare poi al ruolo di sceneggiatore e poi di cineasta.
Una carriera lunga e molto gloriosa quella di Sergio Sollima che ha trasferito la grande passione per questo lavoro anche al figlio Stefano che continuerà il suo lavoro. Il grande successo di Sergio Sollima arriva negli anni Settanta quando iniziò a dirigere sceneggiati televisivi tra cui i più improntanti oltre a “Sandokan” c’è anche “Il corsaro nero”.
In particolare il nome di Sergio Sollima è rimasto legato indissolubilmente a quella che in molti considerano la sua opera più importante, “Sandokan”. Lo sceneggiato, infatti, divenne in quegli anni un vero e proprio fenomeno nazionale tanto che lo stesso nome “Sandokan” venne utilizzato anche da molti genitori come nome per i propri figli ma divenne anche un aggettivo, utilizzato come sinonimo di valoroso e coraggioso, proprio come lo era il protagonista della serie.
Sergio Sollima si spegne all’età di 94 anni dopo una carriera davvero meravigliosa alle spalle e lascia una grandissima eredità al mondo del cinema internazionale che di certo anche le generazioni future non potranno che apprezzare. Intanto a continuare il suo lavoro il figlio Stefano Sollima, anche lui noto regista nel mondo dello spettacolo che ha realizzato grandi capolavori come “Romanzo criminale” o “Gomorra”.
La camera ardente di Sergio Sollima sarà allestita il 3 lugli dalle 10 alle 13 presso la Casa del Cinema di Largo Marcello Mastroianni a Roma per consentire al pubblico del grande regista un ultimo saluto.