La cartella clinica di Michael Schumacher è stata rubata. Secondo le prime indiscrezioni in merito ad essere state rubate sarebbero in particolare due pagine della cartella clinica del campione.
Il fascicolo si trovava all’Ospedale di Grenoble, dove Michael Schumacher è stato ricoverato in seguito al terribile incidente di cui è stato vittima. Le pagine rubate conterrebbero i dettagli dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto l’ex campione di Formula 1. Secondo le prima indiscrezioni, i dettagli delle condizioni cliniche di Michael Schumacher sarebbero state offerte ad alcune testate giornalistiche per un ammontare di circa 50 mila euro.
Per tutelare Michael Schumacher e la sua famiglia, i legali del campione hanno minacciato di querelare qualsiasi organo di stampa che pubblicherà questi delicatissimi documenti. “Non si può che essere disgustati” ha dichiarato la portavoce del Campione tedesco, Sabine Kehm, che solo qualche giorno fa aveva annunciato il risveglio del campione dal lungo coma. “L’acquisto di tali dati, così come la loro pubblicazione, sono vietati. Le informazioni contenute nelle cartelle cliniche sono strettamente confidenziali e non possono essere rese pubbliche. Saremo quindi, in ogni singolo caso, tenuti ad adire alle vie legali nei confronti di qualsiasi pubblicazione del contenuto o riferimento alla cartella clinica” si legge nel comunicato stampa che è stato diffuso.
Le indagini continuano in questi giorni. La Direzione del Centro Neurologico di Grenoble, dove si è verificato il furto, ha sporto “la denuncia di furto e violazione del segreto medico”. Le indagini attualmente in corso stanno cercando di portare alla luce non soltanto gli autori di questo incredibile furto, ma anche le modalità con le quali è stata prelevata la cartella clinica di Michael Schumacher. Al momento sono in corso delle analisi sul sistema informatico del CHU di Grenoble, per capire se si è trattato di un uso fraudolento del sistema oppure se è stata commessa una vera violazione.