Michael Schumacher è sveglio. Finalmente è arrivata la buona notizia che i tifosi di tutto il mondo aspettavano da tempo, da quel terribile dicembre, quando l’ex campione di formula 1 ebbe il terribile incidente.
A rendere noto il miglioramento delle condizioni di salute di Michael Schumacher il suo manager Sabine Kehm pochi minuti fa. Michael Schumacher sarà trasferito in una clinica di riabilitazione dall’University Hospital di Grenoble, dove era stato ricoverato subito dopo la caduta sulle Alpi di Meribel.
Michael Schumacher, finalmente, non è più in coma, è sveglio e risponde alla moglie ed ai figli. Le sue condizioni adesso sono stabili e non ha più bisogno degli specialisti con cui è stato in cura fino a questo momento e potrà, quindi, essere trasferito in un centro ospedaliero universitario a Vaud, dove potrà proseguire la lunga fase di ripresa.
Una buona notizia, quindi, per Michael Schumacher che dopo tanti mesi inizia il suo lento cammino verso la ripresa. La riabilitazione sarà lunga, ma è importantissimo che già risponda agli stimoli e non sia più in pericolo di vita. Al momento riesce a comunicare con l’ambiente esterno, e soprattutto con la moglie Corinna ed i suoi figli, attraverso il battito delle palpebre.
Attualmente non sono stati ancora resi noti i dettagli delle condizioni di salute del campione Michael Schumacher. La famiglia ha inoltre dichiarato che non ha intenzione di tenere alcuna conferenza stampa o di rendere pubblica la riabilitazione del campione, che avverrà lontano da occhi indiscreti.
Questo il comunicato ufficiale con il quale Sabine Kehm ha annunciato il risveglio di Michael Schumacher: “Michael ha lasciato il CHU di Grenoble per continuare il suo lungo periodo di riabilitazione. Non è più in coma. sua famiglia ringrazia espressamente tutti i medici, infermieri, infermieri e terapisti a Grenoble, perché insieme con i primi soccorritori sulla scena, hanno fatto un ottimo lavoro in questi primi mesi. I ringraziamenti della famiglia vanno anche a tutti le persone che hanno inviato a Michael tanti auguri. Lo avrete certamente aiutato. Proseguendo su questa strada chiediamo ancora la vostra comprensione affinché il suo nuovo cammino di riabilitazione possa svolgersi al di fuori del pubblico”.