Giro d’Italia: a Campitello Matese successo di Intxausti

Vittoria in solitaria per lo spagnolo Intxausti nell’ottava tappa del Giro. Sulla salita finale attacca Aru, ma Contador controlla e aumenta di 2” il suo vantaggio grazie ad un abbuono

Giro d’Italia: a Campitello Matese successo di Intxausti

Con uno scatto decisivo a 3 km dal traguardo, lo spagnolo Beñat Intxausti si aggiudica l’ottava tappa del Giro d’Italia da Fiuggi a Campitello Matese di 186 km.

Sul secondo arrivo in salita di questa edizione del Giro, il corridore della Movistar ha preceduto il connazionale Mikel Landa Meana (Astana) di 20” e lo svizzero Sebastien Reichenbach (Iam Cycling). Per Intxausti è la seconda vittoria di tappa al Giro dopo il successo di due anni fa sul traguardo di Ivrea.

Dietro i primi tre è arrivato il gruppetto con i big di classifica regolati allo sprint da Fabio Aru, davanti alla maglia rosa Alberto Contador, Richie Porte, Rigoberto Uran e Dario Cataldo. La bagarre tra gli uomini di alta classifica si è infiammata negli ultimi 5 km con un primo scatto di Fabio Aru, subito ricucito da Alberto Contador, che ha dimostrato di aver superato il brutto momento dopo la caduta di Castiglione della Pescaia. Dopo aver lasciato via libera al compagno di squadra Landa Meana, Aru ci ha riprovato anche nell’ultimo km, ma sia la maglia rosa che gli altri favoriti per la vittoria finale hanno risposto agli attacchi del sardo.

La ritrovata serenità di Alberto Contador si è vista sin dalle prime battute di questa gara, con el pistolero che sul traguardo volante di Sora dopo 50 km di gara, ha guadagnato un abbuono di 2”. Nel dopo gara lo spagnolo ha fatto i complimenti a Fabio Aru paragonandolo a se stesso quando era più giovane. La maglia rosa guida ora la classifica con 4” di vantaggio su Fabio Aru, 22” su Richie Porte e 30” su Dario Cataldo. Rigoberto Uran è ottavo con un ritardo di 1’24”.

Nelle altre classifiche nuovo leader per la maglia azzurra di miglior scalatore che passa al vincitore di tappa Intxausti, mentre Aru conserva la maglia bianca (miglior giovane) e Viviani quella rossa (classifica a punti).

La nona tappa porterà i corridori da Benevento a San Giorgio del Sannio dopo 215 km. Una tappa con diversi saliscendi e tre Gran Premi della Montagna tra i quali spicca il Colle Molella di prima categoria che il plotone affronterà a metà gara.

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