Ci sono situazioni che non possono essere comprese se non vengono vissute in prima persona, situazioni che non hanno una soluzione univoca, situazioni con cui nessuno vorrebbe dover fare i conti ma che una volta messe davanti a noi dal destino devono essere affrontate nel modo migliore e con la giusta consapevolezza che la vita a volte compie dei miracoli inimmaginabili.
Lo sa bene la mamma di Maryanne che svariati anni fa è stata duramente criticata da amici e parenti perché aveva approvato il matrimonio di sua figlia, una figlia che per molti “non era normale”.
Maryanne ha la sindrome di Down ma sua mamma l’ha cresciuta ed ha visto ogni giorno nei suoi occhi la stessa luce di un bambino “normale”. Ha nutrito le stesse speranze, ha fatto gli stessi sogni e aveva le stesse ambizioni di un genitore di una figlia non affetta dalla sindrome di Down.
E così quando Maryanne le confidò di amare profondamente Tommy e di volersi unire a lui in matrimonio, lei fu contenta e diede loro la sua benedizione fregandosene del parere della gente.
Il tempo le ha dato ragione ed ora, ben 22 anni dopo il loro fatidico SI, la coppia sta ricevendo le lodi da parte di tutti che si sono ricreduti circa le loro possibilità e soprattutto circa la possibilità di due soggetti con questa malattia di poter formare una famiglia ed amarsi per il resto della vita.
La coppia vive nell’appartamento accanto a quello della mamma di Maryanne ed oggi come 22 anni fa si amano alla follia e non possono fare a meno l’uno dell’altra.
Altrettanto interessante sarà vedere l’insegnamento che una bimba di 7 anni sta dando al mondo intero, spiegando che la Sindrome di Down non è di certo qualcosa di cui aver paura!.