Scoperta un’alternativa alle vaschette alimentari inquinanti. Ecco di cosa si tratta

Ecco l'invenzione geniale di una ragazza che è riuscita a fabbricare delle vaschette alimentari che potrebbero sostituire quelle di plastica inquinante. GUARDA IL VIDEO SOTTO

Scoperta un’alternativa alle vaschette alimentari inquinanti. Ecco di cosa si tratta

Una ragazza di soli 17 anni ha trovato un’alternativa alle comuni vaschette alimentari che utilizziamo tutti i giorni e che risultano essere inquinanti per l’ambiente intorno a noi. Infatti, il polistirene, impiega dai 100 ai 300 anni per degradarsi e finisce spesso per essere ingerito dai pesci e dai volatili che li avvistano sulla superficie dell’acqua. Tutto questo comporta la morte di tantissimi animali in tutto il mondo.

Questa ragazza quindi ha trovato una soluzione in grado di poter sostituire l’utilizzo di polistirene nella produzione degli imballaggi partendo dagli scarti della canna da zucchero.

Un video ci mostra l’invenzione davvero geniale di questa ragazza che ha creato dei vassoi organici seguendo un processo estremamente semplice. Le immagini ci mostrano come la giovane abbia unito la bagassa, ovvero l’esito della macinazione della canna da zucchero, ad una pasta di farina ed acqua.

Si ottengono dei vassoi che possono durare fino a due anni tenuti in determinate condizioni di temperatura ed umidità ma che soprattutto si decompongono in soli sei mesi.

Altrettanto interessante sarà vedere come trasformare un gomitolo di cotone una lampada. Anche in questo caso una soluzione fai-da-te estremamente semplice ma anche poco dispendiosa.

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