I mattoni sono un elemento importantissimo nel campo dell’edilizia. Si tratta, infatti, di un materiale da costruzione che sta alla base di ogni edificio e che si rivelano estremamente importante per la suddivisione degli ambienti interni e per la realizzazione del perimetro esterno.
In Argentina, però, il deficit abitativo è così alto che le abitazioni che vengono costruite non bastano per poter dare un tetto a tutti coloro che ne hanno bisogno.
L’associazione abitazioni economiche (Ceve – Centro de Vivienda Económica), però, è riuscita a trovare una soluzione per poter aumentare la produzione di abitazioni senza per questo avere un impatto troppo forte sull’ambiente.
Nel laboratorio delle Ceve, guidato dalla dottoressa Rosana Gaggina, si realizzano dei materiali da costruzione che vengono ottenuti da materiali di riciclo ed in particolare dalle comuni bottiglie di plastica.
Anziché utilizzare il tradizionale mix di ghiaia, sabbia e pietrisco si utilizza una componente plastica che va a rimpiazzare quella terrosa, riuscendo in questo modo a realizzare qualcosa di assolutamente nuovo ed incredibile.
Si tratta, infatti, di un modo per poter riciclare la plastica ma anche per aiutare contemporaneamente l’ambiente. I mattoni che sono stati ottenuti in laboratorio sono più leggeri, più economici ma riescono anche ad isolare termicamente un ambiente in maniera ancora più efficace rispetto ai comuni mattoni, rendendo quindi possibile realizzare anche delle pareti con uno spessore inferiore rispetto a quelle che vengono realizzate normalmente.
Si tratta di un progetto davvero molto ambizioso che però può dare vita dei risultati davvero incredibili. Le immagini ci mostrano questa lavorazione e soprattutto il risultato finale che si può ottenere.
Altrettanto interessante sarà vedere la realizzazione di un pavimento con una tecnica davvero incredibile, che in pochissimo tempo permetterà di ottenere delle pavimentazioni molto originali, particolare ed anche economiche.