Poliziotta trascina per i capelli una ragazza: il duro arresto scatena le polemiche sui social

Abuso di potere o normale reazione di fronte alla spavalderia della ragazzina maleducata? Ecco il video di un arresto che sta scatenando la polemica sui social network

Poliziotta trascina per i capelli una ragazza: il duro arresto scatena le polemiche sui social

A volte capita di assistere a delle situazioni o di vedere dei comportamenti di alcuni ragazzi e ragazze che ci fanno tanto arrabbiare, situazioni nelle quali l’intervento della polizia potrebbe essere il primo passo per mettere in riga alcuni adolescenti che stanno prendendo una strada sbagliata.

Il gruppo di amiche protagoniste di questo video, ad esempio, è stato fermato dagli agenti durante un posto di blocco dopo aver notato che una delle ragazze aveva la testa fuori dal tettuccio apribile.

Durante i normali controlli, l’agente ha richiesta ad una delle ragazze di fornire documenti e generalità. Samantha, questo il nome della ragazza, ha risposto dichiarando di avere un doppio cognome di origine messicano ma ha precisato che in genere si fa chiamare con uno solo, Luna.

La spiegazione non ha convinto l’agente e dallo scambio di parole ne è nata una colluttazione: la poliziotta ha dovuto trascinare la ragazza fuori dall’auto con forza, tirandola per i capelli.

La scena è stata immortalata dalle sue amiche che si trovavano nell’auto con lei e le immagini sono poi state postate sui social scatenando una polemica molto accesa. Samantha Luna ha poi fatto sapere di essere stata rilasciata, annunciando l’apertura di una campagna per raccogliere i fondi per pagare le spese legali.

Un altro caso simile è avvenuto in una spiaggia del New Jersey: di fronte alla resistenza di una ragazza all’arresto, la reazione dei poliziotti è stata decisamente violenta lasciando tutti i bagnanti senza parole.

Anche in questa situazione, poco dopo la pubblicazione del video sui social, la polemica ha fatto il giro del mondo: da un lato c’erano i sostenitori della sicurezza che hanno dato ragione ai poliziotti, dall’altro c’era invece chi sosteneva la ragazza giudicando eccessiva la reazione delle forze dell’ordine.

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