Il presidente Carles Puigdemont ha finalmente proclamato l’indipendenza, la secessione dalla Spagna. L’esito del referendum, che si è però svolto senza garanzie e con molte urne sequestrate dalla polizia spagnola, è stato chiaro ed è proprio Puigdemont dal palazzo della Generalitat ad annunciare che “la Catalogna ha guadagnato il diritto di essere uno stato indipendente. Non siamo più un problema interno, l’Europa non può guardare dall’altra parte”.
Ma il mondo non si è fermato ad analizzare i risultati di questo referendum, il cui esito può essere senza alcun dubbio opinabile: il mondo sta guardando le immagini delle scene di violenza dietro le quinte di questo referendum.
Gente picchiata, presa a calci, strattonata, spinta brutalmente e trascinata con la violenza fuori dai seggi del referendum che avrebbe poi sancito l’indipendenza della Catalogna. Non era importante se si trattava di uomini, donne o anziani: la polizia spagnola ha mostrato il peggio di se in questa situazione, sfogando una violenza inqualificabile nei confronti degli elettori.
Il presidente del governo catalano, Carles Puigdemont, afferma che la polizia spagnola ha sparato proiettili di gomma contro le persone che stavano cercando di votare, ed ha spesso usato i manganelli anche su donne ed anziani, sottolineando che si è trattato di “un esempio di azioni ingiustificate e ingiustificabili”.
Sono tanti i video che stanno circolando in rete e che mostrano vari episodi di violenza contro gente che voleva solo esercitare il proprio diritto di voto in modo pacifico.
“Oggi lo stato spagnolo ha perso molto più di quando già aveva perso. Oggi in Catalogna abbiamo vinto molto più di quello che avevano già vinto” ha poi dichiarato il leader catalano alla folla di cittadini e giornalisti che lo ha accolto.
Altrettanto interessante sarà vedere quello che fa un poliziotto per aiutare un ragazzo autistico. In questo caso siamo di fronte ad un gesto stupendo eseguito da quest’uomo in divisa che non potrà che commuoverci.