I talent show hanno senza alcun dubbio avuto il pregio negli ultimi anni di offrire a tanti artisti la possibilità di mostrare il proprio talento in una disciplina e poter avere così una possibilità per trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro.
Ci sono discipline, però, che difficilmente riescono ad essere oggetto di programmi televisivi e le persone che le praticano devono aspettare tanti anni e fare tante gare, concorsi e competizioni prima di poter vedere il proprio nome scritto su qualche medaglia importante.
Lo sanno bene Manila Flamini e Giorgio Minisini che in quest’ultimo mondiale di nuoto sincronizzato hanno dato il meglio ed hanno raccolto così i frutti dei loro enormi sacrifici e del loro duro lavoro.
Durante i mondiali di Budapest 2017, la coppia ha letteralmente incantato i giudici con una performance che si ispira al dramma dei migranti. In questo modo la coppia 100% italiana ha portato a casa un Oro storico.
Si tratta infatti del primo oro per la nazionale italiana del duo misto tecnico: un traguardo davvero molto importante per la coppia che ora avrà un motivo in più per continuare a coltivare la propria passione e continuare ad allenarsi circa 9 ore al giorno.
La giuria ha sottolineato che oltre alla bravura tecnica e alla resistenza (frutto del loro mostruoso allenamento), quello che ha colpito maggiormente è stata la loro capacità espressiva che viene spesso sottovalutata in questo lavoro.
Ancora una volta la dimostrazione di quanto la capacità di comunicare un’emozione spesso sia molto più importante dei freddi tecnicismi ed è fondamentale per chi vuole diventare il numero uno nella propria disciplina.
Altrettanto interessante sarà vedere l’esibizione di nuoto sincronizzato sulle note di un brano dei Led Zeppelin. Anche in questo caso una performance convincente e che lascia il segno!