Una nuova era si è aperta nel campo dell’astrofisica grazie alle recenti scoperte che sono state fatte nello spazio: per la prima volta, infatti, è stata osservata la nascita di una “miniera” di metalli pesanti dalla collisione colossale tra due stelle.
Una coppia di stelle di neutroni, dense al punto da essere ritenute l’anticamera dei buchi neri, si sono fuse dopo una collisione ed hanno generato, oltre ad elementi pesanti come l’oro ed il platino, delle onde gravitazionali che sono state rilevate da Ligo e Virgo, oltre che dai 70 telescopi sulla terra e nello spazio permettendoci di fare numerose scoperte.
L’esplosione è stata accompagnata anche da un lampo di raggi gamma ed è stata registrata anche dal satellite Fermi e poi confermata dal satellite Integral dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel settore dell’astronomia, una scoperta grande come quella fatta da Galileo quando direzionò il suo cannocchiale verso lo spazio.
L’annuncio di questa sensazionale scoperta è stato effettuato in contemporanea in Italia, in Usa e in Europa: anche l’Italia ha avuto un ruolo cruciale in questa ricerca con il contributo di Infn, Inaf e Asi.
Fra le tante scoperte è ora noto che le onde gravitazionali viaggiano alla velocità della luce. “Sappiamo che entrambi i segnali hanno viaggiato per 130 milioni di anni e che il segnale luminoso è stato osservato 1,7 secondi dopo quello dell’onda gravitazionale” queste le parole del fisico Gianluca Gemme, coordinatore nazionale di Virgo per l’Infn.
Altrettanto interessante sarà vedere quello che fa un meteorologo durante l’uragano Irma. L’uomo sfida la potenza di questo evento atmosferico per riuscirne a misurare l’intensità. Il video, dopo essere stato postato sui social network, è diventato virale in poche ore.